
Desiderio di cambiare vita? Ormai non è più di moda aprire un chiringuito su una spiaggia, tantomeno può essere, almeno per molti, la giusta scelta. Per prendere una decisione del genere sono tanti i fattori da considerate, dall'istruzione all'assistenza sanitaria e alla qualità della vita.
La classifica
Una nuova classifica ha svelato i migliori paesi in cui ci si può trasferire nel 2025. L'Islanda è al primo posto e nella classifica non compare l'Italia. La nazione nordica ha trionfato con un punteggio di 58,4 su 100 basato su 24 criteri chiave, tra cui la solidità economica, il costo della vita e la qualità dell'assistenza sanitaria e dei trasporti pubblici.
La top 10 è dominata da altre nazioni europee, tra cui Svizzera, Lussemburgo, Norvegia, Irlanda, Danimarca e Paesi Bassi, il Regno Unito si è piazzato al 19° posto, dietro agli Stati Uniti, al settimo posto. Il Regno Unito ha ricevuto un punteggio di 46,5, posizionandosi appena davanti a Nuova Zelanda, Spagna e Francia, ma dietro l'Australia con 51,7.
Gli altri criteri
I ricercatori di Remitly che si è occupato di stilare la lista hanno anche approfondito una serie di aree considerate importanti per i potenziali nuovi cittadini. Con questa la Corea del Sud si è classificata al primo posto per quanto riguarda l'assistenza sanitaria, seguita dall'Australia, mentre lo Sri Lanka è stato considerato il primo nella categoria istruzione grazie ai suoi costi annuali incredibilmente bassi per l'assistenza all'infanzia, pari a soli 330 euro all'anno. Allo stesso modo, il Lussemburgo è all'avanguardia nel trasporto pubblico e gli Emirati Arabi Uniti sono stati classificati come i più sicuri.
Uno studio separato che classifica i paesi in base alla felicità dei loro cittadini ha visto la Finlandia conquistare nuovamente il primo posto per l'ottavo anno consecutivo. I paesi nordici dominano la vetta del World Happiness Report, con la Danimarca al secondo posto, l'Islanda al terzo e la Svezia al quarto.
Gli Stati Uniti sono scesi al 24° posto, il più basso di sempre dietro Israele (8°), nonostante il conflitto in corso nella regione. L'Italia -forse immotivatamente - non è comparsa nella classifica, ma raggiunge posti molto elevati per quanto riguarda il turismo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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