Notte di San Lorenzo, ecco come e dove osservare le stelle cadenti

La notte di San Lorenzo è una delle più magiche dell’estate perché si osservano le stelle cadenti. Ecco i consigli per vederle al meglio per un'esperienza memorabile

Notte di San Lorenzo, ecco come e dove osservare le stelle cadenti
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La notte di San Lorenzo è una delle più attese durante l’estate.

Durante essa il cielo ci fa dono di uno spettacolo affascinante, quello delle stelle cadenti. Quest’ultime sono delle meteore della cometa Swift Tutle che ogni anno tra il 9 e il 12 Agosto passa molto vicino al Sole rilasciando dei frammenti che sono visibili ad occhio nudo. Gli astronomi li chiamano Perseidi perché derivanti dalla costellazione di Perseo.

Perché si vedono le stelle cadenti il 10 Agosto

Secondo la tradizione, alla vista di una stella cadente bisogna esprimere un desiderio. È questa una consuetudine che proviene dal mondo dei marinai e dei naviganti che nell’antichità si affidavano alle stelle considerandole delle vere e proprie guide. Affidare a loro un desiderio era di buon auspicio, tanto che, nell'antichità, proprio destino lo si affidava alle stelle. Avere la possibilità di esprimere un desiderio alla loro vista permetteva di sperare nel miglioramento del destino stesso.

Con la diffusione del Cristianesimo le leggende legate alle stelle cadenti subiscono delle variazioni. Secondo la tradizione cristiana infatti le stelle cadenti che vediamo durante la Notte di San Lorenzo rappresentano i tizzoni ardenti del rogo di Lorenzo che fu martire e arso vivo durante l’impero di Valeriano a Roma nel 258 d. C.

Le stelle cadenti rappresentano anche le lacrime di San Lorenzo a causa del martirio subito come descrive il poeta Giovanni Pascoli nella sua poesia X Agosto nella quale fa riferimento anche alle lacrime legate alla morte di suo padre ucciso nella notte di San Lorenzo mentre tornava a casa.

Come vedere le stelle cadenti

Secondo gli astronomi la più alta concentrazione di stelle cadenti di ogni anno si verifica nelle notti dal 17 luglio al 26 agosto. La frequenza massima di stelle cadenti nella notte del 10 agosto è di 60 all’ora. Questa frequenza è da considerare in condizioni ottimali, dunque, per poterle scorgerle al meglio, bisognerebbe trovarsi in un luogo buio.

Il primo consiglio utile è quindi quello di allontanarsi da posti pieni di illuminazione artificiale che ne impediscono la visione. Un altro consiglio prezioso è quello di non farsi distrarre dallo smartphone e dalla sua luce che potrebbe impedirne l’osservazione. L’ideale è ritrovarsi immersi nella natura o al mare. Organizzare un pic nic in famiglia o con gli amici in mezzo alla natura potrebbe essere un’ottima idea.

Gli esperti dichiarano che non serve una strumentazione specifica. Basta sdraiarsi, armarsi di pazienza e focalizzare l’attenzione sulla zona nord est del cielo, quella che corrisponde all’emisfero settentrionale. Questo perché è proprio in questa zona che si concentrano maggiormente le stelle cadenti derivanti dalla costellazione di Perseo.

Per l’occasione molti planetari italiani organizzano eventi molto suggestivi che consentono di essere guidati nell'osservazione del cielo in generale e delle stelle cadenti per vivere un’esperienza memorabile e coinvolgente durante questa notte magica.

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