Un omaggio postumo a Joao Goulart, l'ultimo presidente democratico del Brasile prima degli anni bui della dittatura. Il parlamento brasiliano ha annullato la sessione del 2 aprile 1964 in cui venne avallato il colpo di Stato che chiuse l'era Goulart. "E' un momento storico - ha detto in aula il senatore Pedro Simon, promotore dell'iniziativa - questo Parlamento ha ristabilito la verità". Nei giorni scorsi i resti mortali di Goulart sono stati riesumati e ricevuti a Brasilia dal presidente Dilma Rousseff con gli onori militari. Non solo: si effettueranno alcuni esami per stabilire la causa della morte di Goulart, avvenuta nell' esilio argentino nel 1976. I familiari sospettano che l'ex presidente sia stato avvelenato nell'ambito del Piano Condor, la repressione degli oppositori coordinata fra le dittature sudamericane negli anni Settanta.
In ogni caso, con queste iniziative il Brasile prova a chiudere una dolorosa ferita della propria storia recente. Anche se in Occidente si parla poco di quel che accadde a Brasilia e l'opinione pubblica è concentrata su Cile e Argentina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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