I resti del leggendario teatro inglese dove per la prima volta una Giulietta disse a un Romeo: «Salutarti è una pena così dolce che vorrei dirti addio fino a domani», sono venuti alla luce a Londra. Il Curtain Theatre della zona di Shoreditch (nell'Ottocento quartiere popolare e pericolosissimo) fu il primo teatro in cui le opere di William Shakespeare furono rappresentate, prima ancora che nel mitico Globe, che compare in moltissimi gadget scespiriani e al quale le poste di sua maestà britannica dedicarono nei secoli alcuni francobolli. La struttura ritrovata fu smantellata nel 17esimo secolo e il luogo esatto sul quale sorgeva si perse con la memoria dei primissimi spettatori delle opere del Bardo.
Ora ciò che è rimasto della sua platea di acciottolato e delle fondamenta su cui poggiava la struttura in legno è stato trovato da un'equipe di archeologi del Museum of London. Gli scavi hanno per ora rivelato due sezioni delle mura esterne, utili per calcolare le dimensioni del teatro, e un cortile che potrebbe appartenere al teatro o a un insediamento successivo. Che il teatro si trovasse nei pressi di Curtain Road, l'omonima, antica via che ancora oggi scorre nei suoi pressi era noto - una placca per ricordarne l'esistenza è affissa poco distante - ma la sua esatta collocazione, nella vicina Hewett Street, è stata scoperta soltanto adesso. «Abbiamo eseguito una valutazione e ci siamo imbattuti nel teatro che è assolutamente ben conservato, meglio di qualsiasi altro teatro di Shakespeare - ha detto alla France presse una portavoce del Museum of London - è l'ultimo dei teatri di Shakespeare a tornare alla luce».
Il Curtain fu costruito a poche centinaia di metri da un altro teatro, chiamato semplicemente The Theatre, le cui fondamenta sono state rinvenute nel 2008 dallo stesso team di archeologi. Leggenda narra che l'attore e manager del Theatre, James Burbage, dopo una lite con il padrone dello stabile, avesse smantellato la struttura in legno e l'avesse spedita dall'altra sponda del Tamigi, dove fu costruito il Globe. Dal 1597 per almeno due anni, il Curtain fu usato al suo posto e vi furono rappresentate tragedie come Romeo e Giulietta e Enrico V. The Curtain fu aperto nel 1577 e ospitò i The Lord Chamberlain's Men, la compagnia teatrale con cui Shakespeare lavorò per gran parte della sua vita; fu qui che il drammaturgo portò in scena le sue opere a partire dal 1597, fino a quando non aprì il Globe Theatre, nel 1599. Quando i The Lord Chamberlain's Men si trasferirono al Globe, furono altre compagnie a tenere rappresentazioni al The Curtain, rimasto attivo, riportano le cronache del tempo, fino al 1622, anche se gli storici sono propensi a ritenere che venne usato ancora per altri 20 anni.
La scoperta dei resti del Curtain è stata accolta con grande entusiasmo dai fan del Bardo. Dominic Dromgoole, direttore artistico del Globe, l'ha definita «enormemente emozionante» e ha detto: «Mi piace il fatto che si stia scavando a Londra e che lentamente, sotto ai tristi resti di epoca vittoriana e imperiale, venga alla luce la Londra più selvaggia, anarchica e gioiosa che vi sta sotto. Mi ricorda lo Zocalo di Città del Messico, dove i palazzi spagnoli stanno scomparendo mentre i vecchi templi maya risbucano fuori».
Il sito dove l'antico teatro è venuto alla luce appartiene alla Plough Yard Developments, che intende incorporare i resti archeologici in uno spazio pubblico parte di un nuovo palazzo a utilizzo commerciale e residenziale.
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