Decreto Milleproroghe, c'è il sì di Montecitorio: ecco tutte le novità

Adesso il decreto dovrà passare a Palazzo Madama con buone probabilità di dover tornare alla Camera: ecco le novità contenute nel provvedimento

Decreto Milleproroghe, c'è il sì di Montecitorio: ecco tutte le novità

L'Aula di Montecitorio approva il decreto legge Milleproroghe. Il provvedimento, che adesso dovrà passare all’esame di Palazzo Madama con buone probabilità di dover tornare alla Camera per una terza lettura, è stato approvato con 449 voti favorevoli, 68 contrari e undici astenuti.

Nel Milleproroghe sono state modificate le norme previdenziali per gli esodati, lavoratori precoci, dipendenti delle poste e insegnanti. Sono stati, poi, introdotti il differimento dei pagamenti telematici della Pubblica amministrazione e gli indennizzi per le aziende in crisi. Un altro nodo affrontato dal decreto è quello dei fondi per gli italiani espulsi dalla Libia: il governo, che era contrario, è stato battuto in Commissione ma continua a nutrire forti dubbi sulla copertura economica. "L’esecutivo - ha spiegato il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo dando i pareri sugli ordini del giorno - si impegna a continuare la discussione nelle aule del senato attribuendo una sorta di priorità ai temi rimasti irrisolti alla Camera".

PENSIONI PRECOCI ED ESODATI
I lavoratori "precoci", cioè quelle persone che smetteranno di lavorare con 42 anni di anzianità (prima di avere compiuto 62 anni), non incorreranno in penalizzazioni "se lasciano il lavoro con una anzianità contributiva maturata entro il 31 dicembre 2017 inclusi i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e cassa integrazione ordinaria". Per quanto riguarda gli "esodati", quelle persone che, dopo aver accettato incentivi economici dall’azienda in crisi, si sono licenziati con la prospettiva di andare i pensione entro i due anni successivi e che con le nuove norme vedrebbero svanire questa possibilità, non sarà applicata loro la riforma del ministro del Welfare Elsa Fornero se hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2011. "Se le risorse non fossero sufficienti - si legge nel decreto - potrebbe scattare un aumento dei contributi che le imprese versano per gli ammortizzatori sociali".

SIGARETTE PIÙ CARE
In base al Milleproroghe le risorse per "precoci" ed "esodati" arriveranno con un incremento dell’aliquota di base dell’accisa sui tabacchi lavorati per assicurare "maggiori entrate in misura non inferiore a 15 milioni di euro per l’anno 2013 e 140 milioni annui a decorrere dal 2014".

ESULI LIBIA
Con il decreto approvato oggi alla Camera arriveranno 150 milioni di euro in tre anni in favore degli esuli cacciati nel 1970 dal raìs Muhammar Gheddafi.

RIMBORSI ELETTORALI IN MOLISE
Il provvedimento proroga i termini per la presentazione della richiesta dei rimborsi elettorali relativi al rinnovo del Consiglio regionale del 16 e 17 ottobre scorso.

RISORSE PER GLI ALLUVIONATI
Sono in arrivo 70 milioni di euro per gli alluvionati di la Spezia e Massa Carrara e Genova vengono suddivise anche con Livorno, il Comune di Ginosa, la frazione di Metaponto e Messina.

FONDI PER PIETRELCINA
Nel 2012 arriveranno 500mila euro per il Comune di Pietralcina.

SPIAGGE
"Le concessioni su spiagge, laghi e porti, anche ad uso diverso da quello turistico-ricreativo, in essere al 31 dicembre 2011 - si legge nel decreto - sono prorogate di un anno".

SISTRI
Il decreto proroga di ulteriori quattro mesi fino al 30 giugno l’operatività del Sistema di controllo

della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).

AGENZIA STRADE E AUTOSTRADE
Il provvedimento concede quattro mesi in più per l’adozione dello Statuto dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.

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