
Il Salone del Mobile, in corso in Fiera Milano fino al 13 aprile, è l’espressione più importante al mondo del design, un palcoscenico unico per l’arredo e il complemento d’arredo che si esprimono nella più avanzata cultura del progetto anche con declinazioni inattese come quella offerta da Kartell che nel suo grande stand ha presentato in anteprima mondiale, a sorpresa, il “laboratorio” work in progress della Grande Panda Kartell, esattamente come fa per i progetti d’arredo, guardando al futuro e ai possibili sviluppi. Così la vettura, colorata di rosso, è al centro dell’allestimento curato da Ferruccio Laviani che lavora proprio sui colori del rosso nello stand in cui sono esposti prodotti di catalogo, prototipi di design e restyling di alcuni masterpieces. Proprio come accade per alcuni progetti di arredo in progress: guardando al futuro in una visione prospettica verso la finalizzazione sul mercato in fase di definizione.
“Guardare al futuro è la nostra missione – spiga infatti Claudio Luti, presidente di Kartell - è un atteggiamento insito nel nostro Dna, guardare al futuro ogni giorno con l’impegno di fare, fare sempre meglio, di creare emozione e bellezza. Nasce da qui la collaborazione con Fiat per un laboratorio dedicato alla Grande Panda Kartell che è frutto del dialogo continuo tra creativi e tecnici, tra due brand che portano con sé la storia e le affinità di valori. Sono molto felice di poter presentare questo progetto al Salone del Mobile perché è lo spazio d’elezione per tutte le migliori idee, i migliori progetti che guardano al futuro e lavorano sull’innovazione in uno stand così ricco di pensiero progettuale, per svelare un progetto su cui Kartell sta lavorando da due anni e ormai è in dirittura di arrivo in partnership con Fiat con
cui abbiamo già collaborato in passato”.

“Kartell rappresenta l’eccellenza italiana del design iconico e sostenibile, e condivide con Fiat gli stessi valori - commenta Olivier Francois, ceo di Fiat e Global Cmo di Stellantis -. Lavorare insieme promuove una cultura di innovazione continua, stimola a superare le barriere per esplorare e trovare nuove idee. È un approccio che porta alla creazione di concetti unici e innovativi, che combina l’uso di materiali sostenibili con elementi di design. Questa partnership ha anche l’obiettivo di esplorare le reazioni di un pubblico nuovo in un contesto diverso da quello automobilistico”.
Collaborazione che risale agli Anni Cinquanta, quando Kartell progettò il porta sci per la prima generazione della Fiat 500 per arrivare alla Fiat 500 Kartell, realizzata insieme a Centro Stile nel 2020. Il progetto si caratterizza per il suo design distintivo con la livrea in un rosso vibrante che trasmette energia e passione, mentre rivendica l’identità visiva di Kartell ottenuta con blocchi di colore contrastanti con la tonalità rossa degli esterni e l’esclusivo Tasmania Blue degli interni crea un effetto pop sofisticato sottolinea dalla cura meticolosa dei dettagli.
Il logo Kartell simboleggia il segno “Love” ed è un elemento decorativo centrale in diverse posizioni strategiche, come sulle ruote, sulla parte posteriore e sul terzo montante. All’interno, il monogramma “kk” termostampato fornisce un effetto tridimensionale e caratterizza tutti gli arredi realizzati con tessuti all’avanguardia, come il pop mélange canvas, che aggiungono modernità e stile in un ambiente accogliente e caldo per i passeggeri. Il veicolo nasconde una sorpresa speciale per gli ospiti più curiosi e attenti: la lampada iconica di Kartell visibile sul cluster.
Il laboratorio Fiat Grande Panda Kartell è un modo per andare oltre la realtà ed è aperto a diverse contaminazioni di materiali. Una delle caratteristiche interne è il Polycarbonate 2.0, un polimero di seconda generazione derivato da fonti rinnovabili, trasparente, duraturo e leggeo. Questo materiale avanzato, marchio di fabbrica dei prodotti e delle collezioni Kartell, potrà non solo migliorare l’estetica del veicolo, ma anche riflettere l’impegno di entrambi i marchi verso l’innovazione e la sostenibilità. E potrà essere incluso nel progetto anche un processo specifico “tex to tex”: i ritagli di tessuto della poltrona Foliage vengono ridotti a fibre di scarto e poi ritessuti in un filato di poliestere rinnovato al 100%. Risultato: una fodera per sedile con una tela centrale composta dal 60% di tessuto poliestere riciclato.
Processo che non solo riduce i rifiuti, ma trasforma anche i ritagli in materiali di alta qualità, contribuendo a un’economia circolare e sostenibile. Tra gli accessori avveniristici è allo studio un nuovo porta sci che riporta alle origini con uno sguardo al futuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.