Ricca di fibre e vitamine ma occhio aglieffetti allucinogeni: i benefici della noce moscata

Si tratta di una spezia passe-partout davvero ottima in cucina e ricca di proprietà, ma bisogna fare attenzione alle dosi

Ricca di fibre e vitamine ma occhio aglieffetti allucinogeni: i benefici della noce moscata
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Nota per il suo sapore caratteristico molto apprezzato in cucina, la noce moscata è una spezia dalle incredibili qualità, ma bisogna stare attenti ad usarla. Esagerare con le dosi può infatti portare a degli effetti collaterali abbastanza seri, che possono includere anche allucinazioni.

La spezia arriva dell'Indonesia, e viene raccolta dalla Myristica fragrans, una pianta sempreverde. Dall'albero, in realtà, si ricavano due spezie: la noce moscata, che è il seme decorticato, e il macis, ottenuto dalla parte esterna che ricopre il seme.

"La fama di questa spezia si afferma già a partire dal Medioevo, periodo storico in cui si trova al centro degli scambi commerciali ed è estremamente apprezzata, non solo per insaporire le pietanze, ma anche perché si pensava che le sue proprietà benefiche potessero essere un antidoto durante le pestilenze; era ricercata anche per la sua azione di efficace sonnifero", spiega a Gazzetta Luca Agostini, nutrizionista di MioDottore.

Il gusto di questa spezia, unito al caratteristico profumo, la rende molto utilizzata in cucina. Viene spesso venduta in forma di noce da grattuggiare, ma la si può trovare anche già in polvere.

Dal punto di vista nutrizionale, sappiamo che contiene vitamina A, carotenoidi, vitamine del gruppo B, ma anche minerali come rame, ferrom calcio, magnesio e fosforo. Ma non finisce qui. La noce moscata contiene anche potassio e fibre. Per ogni 100 g troviamo 525 kcal. "Tutte queste sostanze e minerali, sono essenziali alleati del sistema immunitario, contribuiscono a rinforzare ossa e muscoli, sono un toccasana per il sistema cardiovascolare", afferma Agostini.

Bene consumare la noce moscata, dunque, ma occhio a non esagerare. "La noce moscata se consumata in quantità elevate, può causare degli effetti negativi sul sistema nervoso centrale.

Questo perché contiene una sostanza chiamata miristicina, capace di interferire con la normale attività dei neuroni durante la trasmissione dei segnali, causando così alterazioni come allucinazioni, stati d'ansia, sudorazione, palpitazioni, ma anche sonnolenza e stordimento", raccomanda il nutrizionista. Per non incorrere negli effetti collaterali non si devono superare i 15 g, anche se già a 5 g qualcuno può cominciare a provare del disagio.

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