È apprezzata soprattutto d'estate per la preparazione di piatti freschi e sfiziosi. Stiamo parlando della rucola, un ortaggio a foglia verde appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Coltivata in tutta l'area del Mediterraneo e nell'Asia centro-occidentale, si distingue per il tipico sapore piccante la cui intensità varia a seconda dell'aridità del terreno e del periodo della raccolta. La rucola vanta benefici preziosi documentati da numerosi studi scientifici. Scopriamoli insieme.
Tipologie di rucola
Rucola coltivata
Esistono due tipi di rucola, quella coltivata e quella selvatica. La rucola coltivata appartiene alla specie Eruca sativa e, oltre che in tutto il bacino del Mediterraneo e nell'Asia centro-occidentale, la sua produzione è fiorente anche nel Nord America. La si riconosce facilmente per via delle foglie verdi con i bordi dentellati e per il gusto speziato.
Rucola selvatica
La rucola selvatica, invece, appartiene alla specie Diplotaxis tenuifolia ed è una pianta pluriennale molto diffusa nell'intera area del Mediterraneo. A differenza di quella coltivata, le foglie sono maggiormente lunghe, frastagliate e dure. Diverso è altresì il sapore, più intenso e corposo.
La storia della rucola
L'ortaggio ha origini antiche. Basti pensare che i romani la utilizzavano come ingrediente principale per la realizzazione di filtri amorosi. Non è infatti un caso se la coltivazione spesso avveniva in terreni che ospitavano statue falliche realizzate in onore del dio Priapo. La sua fama di eccitante sessuale giunse sino al Medioevo, quando la coltivazione nei monasteri fu vietata.
La rucola è afrodisiaca?
Le doti afrodisiache della rucola sono state confermate da uno studio pubblicato sul British Journal of Pharmacology e condotto dagli scienziati dei dipartimenti di Scienze farmacologiche delle Università di Milano e di Bologna. Secondo i ricercatori essa è in grado di inibire l'attività dell'enzima Fosfodiesterasi-5, implicato nella perdita dell'erezione.
Le proprietà nutrizionali della rucola
La rucola è un vero e proprio alleato della salute dell'organismo. Un consumo moderato apporta micronutrienti fondamentali. Per la precisione:
Vitamine
- Vitamina A
- Vitamina B1
- Vitamina B2
- Vitamina B3
- Vitamina B6
- Vitamina B12
- Vitamina C
- Vitamina E
Minerali
- Fosforo
- Potassio
- Calcio
- Sodio
- Ferro
- Zinco.
Povero di calorie, l'ortaggio è invece ricco di acqua e di fibre alimentari indispensabili per il buon funzionamento delle attività intestinali.
I benefici della rucola
Come già detto, le numerose virtù della rucola sono state scientificamente provate. Fra gli studi più recenti e interessanti troviamo quello condotto da un team di scienziati dell'Università di Pisa e pubblicato anch'esso sul British Journal of Pharmacology. I ricercatori hanno scoperto che la pianta è efficace nel prevenire le malattie cardiovascolari e l'ipertensione. Essa, infatti, contiene l'isotiocianato erucina, un fitocomposto dalle proprietà antipertensive e vasorilassanti.
Notevoli i benefici apportati da altri due composti (i glucosinolati e i flavonoidi) che, grazie alla loro azione antiossidante, riducono gli stati infiammatori di varia natura dell'organismo. Ma non è tutto. I glucosinolati sono noti anche per la loro attività antibatterica e antivirale.
La vitamina C, presente in modeste quantità, rinforza il sistema immunitario e gli permette di contrastare in maniera più efficace i malanni di stagione. Inoltre l'acido ascorbico, favorendo la produzione di collagene, preserva la lucentezza e la compattezza della pelle.
Non dimentichiamo, poi, i vantaggi offerti dalle fibre alimentari alla digestione e all'intestino. La rucola stimola l'appetito, previene la gastrite, evita la formazione di gas intestinali e combatte la stipsi con delicatezza.Leggi anche:
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