Proiettili ipersonici per neutralizzare i tank. La mossa della Cina contro gli Usa

L'impatto dei proiettili cinetici ad alta velocità potrebbe portare alla distruzione invisibile di bersagli corazzati. Ecco a cosa sta lavorando la Cina

Proiettili ipersonici per neutralizzare i tank. La mossa della Cina contro gli Usa
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Usare armi a energia cinetica (Kew) per neutralizzare i carri armati statunitensi. È questa l’ultima frontiera militare analizzata dagli scienziati cinesi, convinti che un singolo colpo di una Kinetic Energy Weapon possa esser sufficiente a rendere inabile un mezzo nemico senza apparenti danni esterni visibili. Facendo tesoro di quanto osservato in Ucraina, la Cina hanno condotto simulazioni per determinare la capacità di danno delle suddette armi contro le armature militari, arrivando ad una conclusione sorprendente: una sfera solida di 20 chilogrammi che si muove ad una velocità quattro volte superiore a quella del suono potrebbe rappresentare una minaccia significativa per i carri armati avanzati, compresi quelli che soddisfano gli standard militari statunitensi.

La mossa della Cina

L'energia cinetica trasportata da un simile proiettile ammonta a circa 25 megajoule, una cifra apparentemente notevole che, convertita in energia elettrica, equivale a poco più di 7 kilowattora. Ebbene, questa energia, ha sintetizzato il South China Morning Post, anche se apparentemente modesta potrebbe causare danni irreparabili al funzionamento interno di un serbatoio di un mezzo nemico, senza lasciare tracce visibili all’esterno dello stesso.

I ricercatori cinesi non hanno nominato esplicitamente i carri armati statunitensi come bersagli dei loro studi, ma hanno affermato che la quantità di energia sopra citata sarebbe sufficiente a danneggiare un carro armato statunitense da 40-60 tonnellate, proprio come il carro armato Abrams.

Guidato da Huang Jie dell'Hypervelocity Aerodynamic Institute del China Aerodynamics Research and Development Center, il gruppo di ricerca ha pubblicato i risultati di quanto analizzato sulla rivista peer-reviewed Equipment Environmental Engineering. Lo stesso team ha evidenziato la vulnerabilità dell’hardware militare tradizionale di fronte all’evoluzione della tecnologia delle armi, così come il fatto che componenti critici, come i bulloni che collegano le apparecchiature essenziali alla parete interna della cabina di un carro armato avanzato, possano fratturarsi in caso di impatto, rendendo inutilizzabile il serbatoio del veicolo colpito.

In generale, l'impatto di proiettili cinetici ad alta velocità potrebbe portare alla distruzione invisibile di bersagli corazzati, disintegrando i limiti di sicurezza raccomandati dallo standard militare statunitense MIL-STD-810.

I proiettili letali

A differenza delle tradizionali armi anticarro che si basano sulla polvere da sparo, i proiettili cinetici ad alta velocità hanno il potenziale per infliggere danni letali anche con un contatto radente. Come se non bastasse, i metodi di lancio di questi proiettili sono diversi mentre la valutazione del danno causato dagli stessi differisce in modo significativo dalla valutazione dei proiettili perforanti convenzionali.

Se questi ultimi possono essere testati utilizzando un pezzo di armatura in lega, i test sui proiettili cinetici richiedono di considerare l'intero serbatoio di un mezzo a causa della complessa onda d'urto generata all'impatto. Questa onda d'urto può portare alla concentrazione dello stress in aree critiche, causando distorsioni o fratture nel bersaglio.

Certo, le armi ipersoniche furono inizialmente progettate per colpire beni di

alto valore, come grandi installazioni militari o portaerei. Tuttavia, con i progressi tecnologici e la riduzione dei costi, la Cina e altri Paesi stanno valutando il loro impiego anche in una gamma più ampia di scenari.

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