Da domani scatta il piano anti-smog per la Grande Milano

Da domani scatta il piano anti-smog per la Grande Milano

Scatta domani il piano anti-smog per tutta l’area metropolitana, definito dal protocollo d’intesa proposto dalla Provincia e approvato dalla cabina di regia dei Sindaci dell’area interessata. Le misure saranno adottate automaticamente tutte le volte che il Pm 10, per 10 giorni consecutivi, supera il limite medio giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, calcolato sui dati delle 10 centraline di Arpa. Le disposizioni prevedono per i Comuni di prima fascia, che già applicano l’ordinanza regionale col blocco dei mezzi più inquinanti (tra cui benzina euro 0, diesel euro 0,1 e 2), il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap (i filtri anti-particolato) per fasce orarie a seconda se sono veicoli privati (dalle ore 8.30 alle ore 18) oppure veicoli commerciali (dalle 7.30 alle ore 10). Per i Comuni di seconda fascia invece è prevista l’applicazione dell’ordinanza regionale e, volontariamente, il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie.
E’ contemplata anche la riduzione di un grado del valore massimo delle temperatura negli edifici e la riduzione di due ore delle durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale. Agli esercizi commerciali viene raccomandato di chiudere le porte di accesso ai propri locali, esclusi quelli dotati di sistemi a lame d’aria. Verrà potenziato il controllo dei veicoli e incrementato quello degli impianti termici civili.
«In soli due mesi di lavoro con tutti i primi cittadini della Grande Milano, e con il metodo da noi suggerito, abbiamo ottenuto il non trascurabile risultato, di applicare su scala metropolitana azioni contro l’inquinamento concertate con tutte le amministrazioni locali», ha dichiarato il presidente della Provincia, Guido Podestà (nella foto). «A gennaio - ha anticipato - presenteremo lo studio elaborato dall’Università Cattolica di Brescia, dalla Bocconi, e dalla Bicocca sull'inquinamento atmosferico, base di partenza per identificare misure strutturali capaci di ridurre le emissioni. Sempre a partire da gennaio, inoltre, sul sito dell’Ente verrà aggiornato in tempo reale, in collaborazione con Arpa, il monitoraggio dell’andamento delle concentrazioni di Pm10».


«Un primo passo per portare avanti azioni coordinate per contrastare lo smog - ha ribadito l’assessore all’Ambiente della Provincia, Cristina Stancari - Presto anche una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini».

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