E i Magi sono attesi a Sant’Eustorgio

Infaticabili Magi! Non stanno mai fermi. D’altra parte, sia pur condivisa con la Befana, l’altro personaggio di punta dell’Epifania, al pari dei mitici tre saggi amatissimo dai bambini, la scena milanese è anche loro. E dopo l’originale spettacolo allestito ieri sera nella basilica di Sant’Eustorgio, nel quale tra parole e musica si è suggestivamente evocata la «mirabile historia» nonchè la missione dei re più famosi del mondo, oggi li ritroveremo puntualmente (e succede, sia pur con alterne vicende, dal lontanissimo 1330) protagonisti della tradizionale sfilata che, partendo da piazza Duomo, li accompagnerà nella loro «casa» d’adozione, cioè proprio la suggestiva chiesa dedicata a Eustorgio, vescovo di Milano nel IV secolo. Torna così anche quest'anno, a conclusione delle festività e delle celebrazioni natalizie, il corteo in costume: l’appuntamento è per le 11 nella piazza della cattedrale, proprio sotto la Madunina. Corteo che, grazie all'apporto dell'assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità e dell'ufficio del Cerimoniale del Comune, quest'anno si presenta ancor più ricco di personaggi e attrattive per il pubblico. «Un appuntamento che dal Medioevo coniuga storia e tradizione, costituendo una delle più sentite usanze cittadine in grado di coinvolgere i milanesi di tutte le età - ha spiegato l'assessore al Turismo Massimiliano Orsatti -. Cosi, forti della partecipazione delle passate edizioni, l'amministrazione civica vuole contribuire in maniera attiva allo sviluppo di questa manifestazione amatissima dai milanesi e non solo, attraverso la messa a punto e la realizzazione di un programma di alto livello qualitativo che, dalla storia alla musica al teatro, sia in grado di intercettare i gusti e le esigenze dei cittadini di tutte le età. Senza dimenticare i molti turisti che in queste festività hanno affollato vie e locali di Milano valorizzando, oltre ai luoghi più affascinanti della città, anche angoli nascosti e poco noti che diventano così i veri protagonisti del Natale a Milano». Gaspare, Melchiorre e Baldassarre partiranno alla volta di Sant'Eustorgio, chiesa che fino al 1162 ospitò le loro spoglie mortali, proprio per merito del santo che le portò a Milano da Costantinopoli, seguiti dal loro storico corteo, quest'anno arricchito di figuranti vestiti con suggestivi costumi d'epoca. A precedere e annunciare la partenza della sfilata, la Civica Banda che con le sue musiche preannuncerà l'arrivo del corteo vero e proprio, costituito dai sei gonfaloni delle storiche porte della città e da un nutrito gruppo di dame, cavalieri e dignitari in costume, che accompagnerà il cammino dei Re Magi a cavallo, seguiti da un folto numero di popolani e pastori. A chiudere, un altro consistente gruppo di figuranti, tutti rigorosamente abbigliati nei costumi tipici dell'epoca. Il corteo, una volta partito da piazza Duomo, proseguirà lungo via Torino e poi in corso di Porta Ticinese, sino alla basilica, dove ci sarà anche il gruppo dei coloratissimi sbandieratori di Asti. I Magi, attraversando le ali di pubblico, arriveranno a portare i loro doni alla capanna della Natività allestita sul sagrato della chiesa, alla presenza delle autorità cittadine.

Tradizione vuole che i resti dei tre saggi siano stati portati a Milano da Eustorgio, il quale fece costruire appositamente la basilica a lui intitolata, allora fuori le mura. Poi, nel 1162, Federico Barbarossa, conquistata la città, decise di portarseli a Colonia, in Germania. Ma la tradizione - e il culto - rimangono stretti stretti nel cuore dei milanesi.

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