Ecco Hp iPaq 514 cellulare intelligente L’ufficio in tasca

Si collega al centralino aziendale, sfrutta la connessione VoIp e comunica attraverso la rete senza fili. Sistema Windows Mobile 6.0

È un ulteriore tassello nel mosaico di una mobilità a tutto tondo, che arricchisce l’ufficio in palmo di mano, già da tempo realtà di sostanza, di una completa connettività e delle prerogative di gestione applicabili a ogni pc, notebook o palmare collegato alla rete aziendale.
L’inedito si chiama iPaq 514 Voice Messenger e si colloca nella sempre più nutrita schiera degli smartphone. «Non si tratta - puntualizza Agostino Santoni, general manager della divisione Personal Systems Group di Hp Italiana - di un’incursione nel mercato della telefonia, ma di una logica estensione della nostra strategia in ambito It. Alla base del lancio del nuovo iPaq, l’intenzione di completare un’offerta che già poggia su palmari multimediali e Pda tutto-in-uno, per mezzo di un cellulare intelligente con caratteristiche uniche». Può essere gestito e manutenuto dall’amministratore di sistema come un client aziendale e al suo utilizzatore rende disponibili tutte le diverse opzioni di connettività. «Consentendogli di scegliere, in ragione delle tariffe, il canale di comunicazione più idoneo fra Gprs/Edge, Voice over Ip e Wi-fi. Può collegarsi al centralino aziendale, sfruttare la connessione VoIp o piuttosto comunicare attraverso la rete senza fili e, una volta allontanatosi da questa, passare alla rete cellulare».
Tutto ciò si traduce nell’opportunità di minimizzare i costi di comunicazione e può avvenire grazie alla combinazione tra il software sviluppato dalla società Bitfone (di recente acquisita da Hp) e il sistema operativo Windows Mobile 6.0, di cui il nuovo iPaq 514 è dotato. Ed è così che l’inedito smartphone può essere integrato all’interno dell'infrastruttura aziendale. «Uso l’iPaq 514 - spiega il manager di Hp - come ogni altro cellulare; poi, posso scaricare la posta elettronica e l’agenda degli appuntamenti, con ogni debito riferimento, e in più godo di un notevole vantaggio: se smarrisco il telefono non perdo i miei dati, poiché il dispositivo permette all’amministratore di recuperare, on-the-air, tutte le informazioni memorizzate al suo interno e pure di cancellarle per evitarne un uso improprio». Esattamente ciò che succede, per ragioni di sicurezza, con i computer connessi alla rete. Lo stesso update in remoto vale per l’installazione di aggiornamenti e di nuove applicazioni, cosicché non serve richiamare in azienda tutti gli smartphone. «Inoltre, la dotazione della suite Microsoft garantisce l'effettiva semplicità d'uso, che può poggiare sulla familiarità con le diverse applicazioni. Peraltro, Windows Mobile 6.0 rappresenta una solida base di partenza per il lavoro degli sviluppatori interessati a dare vita a nuovi applicativi dedicati agli smartphone». E per le aziende è l’opportunità di estendere anche ai Voice Messenger il raggio d’azione dei propri programmi, con ovvi benefici per la produttività. Hp ha già avviato intese con i maggiori carrier telefonici e ora sta lavorando a ulteriori accordi perché altri operatori possano proporre l’iPaq 514, disponibile da maggio, all’interno dei loro pacchetti di offerta. Il mercato italiano degli smartphone vale annualmente oltre 1,2 milioni di unità, cui vanno ad aggiungersi circa 800mila Pda. «È un settore vivace - afferma Santoni - che continuerà a vederci protagonisti anche nel prosieguo del 2007, con una salva di nuovi annunci», destinati a rimpolpare una gamma già piuttosto ricca.

Nel 2006 il mercato mondiale dei Pda ha registrato un progresso del 18,4% e, stando ai dati di Gartner Group, ha raggiunto i 17,7 milioni di unità. Entro la fine del 2007 gli utenti dell’e-mail mobile dovrebbero superare di slancio i 34 milioni, circa il 50% in più dello scorso anno.

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