Ecco i nuovi treni climatizzati: ma prendere quello «giusto» sarà come vincere alla lotteria

Fino a dicembre saranno solo 6 i convogli «Caf» disponibili

Viaggiare da Roma a Ostia con l’aria condizionata? Da ieri si può, ma solo se si ha la fortuna di prendere il treno giusto. È stato inaugurato ieri il nuovo convoglio Caf della Roma-Lido, dotato di condizionatori e con una capienza pari a 1.300 passeggeri. Chi sale tutti i giorni su quei vagoni, facendo il pendolare, sa cosa significa essere costretti a viaggiare in condizioni al limite della sopportabilità, soprattutto con le temperature di questi giorni, ma anche coi problemi che più volte si sono verificati anche a causa del malfunzionamento del sistema dei freni dei convogli. Per ovviare in parte a questa situazione, ieri è stato messo sulle rotaie un primo nuovo treno Caf, con carrozze intercomunicanti, monitor e telecamere per la sicurezza. Dino Gasperini, capogruppo Udc, lo definisce un «atto dovuto», che, fra l’altro, «arriva con un ritardo mostruoso dopo le sollecitazioni di pendolari e opposizione in campidoglio». «Ci auguriamo che sia veramente l’inizio di una nuova qualità della vita dei passeggeri che da troppo tempo sono in attesa di miglioramenti di questo genere», aggiunge il consigliere capitolino di Fi, Davide Bordoni.
Il presidente di Metro, Stefano Bianchi, si sofferma, invece, sui vantaggi che porterà il nuovo treno, «che si aggiungerà a quelli in servizio portando a 12 i convogli in linea nell’ora di punta - spiega Bianchi -. Questo consentirà di abbassare la frequenza delle partenze dagli attuali 8 a 7,5 minuti». Entro la fine dell’anno saranno sei i nuovi treni Caf, sulla Roma Lido. Con l’immissione in servizio di altri convogli, la frequenza dovrebbe scendere a 6 minuti alla fine del 2008 per arrivare al 5 nel 2010, con 18 treni. L’investimento ammonta a 106 milioni, previsti da Comune e Regione nei piani di investimento, che comprendono la sistemazione della nuova stazione di Acilia Sud-Dragona e di quella di Tor di Valle, che resta ancora senza copertura. Ma i malfunzionamenti nel servizio pubblico a Roma sono all’ordine del giorno. Anche i Jumbo tram, lunghi 18 metri, sono stati coinvolti, tanto che è stato necessario ritirarne 78 dal servizio per difetti strutturali. Il problema è stato creato dalle rotaie: quelle presenti in città non sono in grado di supportare adeguatamente i jumbo tram, quando curvano. Per questo quei mezzi devono essere costruiti in maniera difforme, in modo da aderire perfettamente alla rotaie. Ma di tale inconveniente ce ne si è accorti, quando i jumbo tram erano già in servizio. E si è dovuto ricorrere a una transazione extragiudiziale fra Atac e Alstom, l’azienda costruttrice, per arrivare a un primo risultato: tra otto mesi torneranno a Roma i primi, dopo essere stati risistemati, poi la riconsegna di 2-4 mezzi ogni mese. A ottobre, invece, dovrebbe essere completata l’installazione di nuovi varchi automatici su tutta la Roma Lido.

L’amministrazione sta anche procedendo al riammodernamento dei treni della linea B: «Entro il 2013 saranno rimessi a nuovo 31 convogli che già viaggiano su quella tratta - spiega l’assessore Calamante - e altri nove, che verranno posizionati sul medesimo tragitto».

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