Tim nel mirino dell'Agcom. Dal prossimo 2 agosto l’operatore telefonico non solo introdurrà il rinnovo automatico dei piani tariffari ogni 28 giorni come già fatto da Wind e Vodafone nei mesi scorsi, ma ha comunicato all’Autorità l’intenzione di estendere la modalità ai piani tariffari ricaricabili già in corso.
Una scelta che secondo l’Autorità non è stata illustrata in maniera »completa« agli utenti e che ha portato l’Agcom a diffidare Tim "a prorogare di sessanta giorni, decorrenti dalla completa informativa agli utenti interessati, il termine per l’esercizio del diritto di recesso senza costi", spiega l’Agcom. "Con particolare riferimento alla rimodulazione tariffaria operata da Tim rispetto ai piani attualmente in vigore, l’Autorità - si legge nel comunicato dell’Agcom - ha ritenuto non completa l’informazione agli utenti sull’intenzione di rimodulare le offerte già sottoscritte, informazione necessaria a garantire il diritto di recedere dal contratto, eventualmente passando ad altro operatore, senza penali o costi di disattivazione".
Inoltre, l’Autorità ha chiesto "accertamenti di competenza" all’Antitrust sugli effetti sulla concorrenza "derivanti dalla concomitanza delle politiche tariffarie delineate, e in particolare gli effetti restrittivi sugli utenti di ricaricabili che in pochi mesi hanno visto drasticamente ridursi la possibilità di reperire sul mercato offerte di rinnovo automatico della tariffazione alternative a quella ogni 28 giorni". Come spiega l’Agcom, sul piano economico l’introduzione di un piano tariffario ricaricabile ogni 4 settimane e non più mensile "implica un aumento medio annuo della spesa di circa il 7%".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.