Aggiornamento Istat, aumentano gli importi degli assegni di invalidità civile

Previsto un aumento, sia pur esiguo, per gli assegni e le indennità di accompagnamento a favore degli invalidi civili

Aggiornamento Istat, aumentano gli importi degli assegni di invalidità civile

Grazie all’aggiornamento Istat, indicato nella circolare Inps n.211/2015, aumentano sia pur di poco gli assegni e le indennità di accompagnamento a favore degli invalidi civili.

Invalidi totali. Coloro che si trovano nella impossibilità di muoversi senza l’aiuto di altre persone, oppure non sono in grado di compiere “gli atti quotidiani della vita” e necessitano quindi di una assistenza continua. Indipendentemente dalle condizioni di reddito, sia individuali che familiari, dal 1° gennaio 2016 hanno diritto ad un assegno di accompagnamento di 512,34 euro al mese.

Non vedenti. Le indennità previste a favore dei non vedenti sono invece di due tipi: l’assegno corrisposto ai ciechi assoluti che quest’anno raggiunge i 899,38 euro (misura pari a quella stabilita per i ciechi di guerra), e l’indennità speciale per i ciechi parziali che sale a 206,59 euro.

Sordomuti. Anche per questa categoria di disabili da qualche anno è previsto un assegno mensile detto “indennità di comunicazione”, al solo titolo della minorazione. L’importo mensile per il 2016 è fissato in misura pari a 254,39 euro.

Le pensioni. Molti tra i portatori di handicap aventi titolo alle indennità di accompagnamento, hanno anche diritto alla pensione assistenziale. Dopo gli aumenti scattati dal 1° gennaio, gli importi mensili sono i seguenti:

279,47 euro per gli

invalidi, mutilati e ciechi assoluti ricoverati presso pubbliche istituzioni;
302,23 euro per i ciechi assoluti non ricoverati;
207,41 euro per i non vedenti con residuo visivo sino a 1/10 (i cosiddetti decimisti).

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