Alitalia, a rischio la cordata. Ma Di Maio rassicura

A meno di 20 giorni dalla scadenza della proroga accordata a Fs, manca ancora il nuovo socio che dovrebbe acquisire il 40percento ma il ministro Di Maio rassicura “in arrivo buone notizie”

Alitalia, a rischio la cordata. Ma Di Maio rassicura

Ancora incerte le sorti di Alitalia. A poco più di 20 giorni dalla scadenza della proroga accordata a Ferrovie per trovare il nuovo partner che dovrebbe acquisire il 40% della NewCo, ancora non ci sono nomi sulle società interessate.

Dopo l’uscita di Easy Jet dalla trattativa, l’unica novità è stato l’interessamento, ottenuto dalla Delta Airlines (l’unico partner sicuro di Fs nelle trattative), da parte della China Eastern che si è detta disponibile ad esaminare il dossier della compagnia di bandiera italiana. Dato l’impasse il premier Conte avrebbe indetto, per settimana prossima, un vertice allargato a Mise e Fs; nel frattempo giovedì scorso il commissario Stefano Paleari avrebbe avuto un incontro con il sottosegretario del ministero dei Trasporti Armando Siri. L’idea potrebbe essere quella di convertire in azioni parte del prestito-ponte da 900 milioni ma resta il problema della cordata azionaria perché Ferrovie avrebbe il 30percento, Delta il 15 così come il Tesoro, ma si arriva solo al 60percento e, dunque, serve un partner disposto ad un investimento non di poco conto.

Il titolare del Mise Luigi Di Maio si

dice, però, fiducioso e preannuncia che a breve potrebbero arrivare “buone notizie” e che spera, così, di poter essere l’ultimo ministro a doversi occupare di una crisi, quella di Alitalia, che oramai dura da molti anni.

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