Definizione agevolata anche per Imu e Tasi. Il governo avrebbe dato il suo parere favorevole all'operazione ma toccherà prendere ai Comuni la decisione finale. La maggioranza potrebbe dare parere favorevole a un emendamento del Carroccio che potrebbe introdurre una "rottamazione" per le cartelle che riguardano queste due imposte. Ma la vera novità riguarda proprio l'Imu con una completa rivisitazione dell'imposta: una nuova tassa unica che unifica la stessa l'Imu e la Tasi.
In questo modo le amministrazioni comunali potrebbero richiedere il pagamento di una sola imposta sugli immobili. Ad innescare questo cambiamento di rotta potrebbe essere un emendamento della Lega presentato in Commissione alla Camera. A proporre la nuova imposta è stato il vicepresidente della Commissione Finanze, Alberto Gusmeroli. Va sottolineato che la modifica di Imu e Tasi con l'introduzione di un'unica tassa non comporterà "nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato". Fra le novità comprese nella nuova Imu ci sarebbero anche l’indicazione per i comuni ad adottare, per l’imposta, un modello di deliberazione uniforme in tutto il Paese e l’obbligo a "rendere disponibili ai cittadini i modelli di pagamento preventivamente compilati".
Infine sul fronte della definizione agevolata va sottolineato che la misura presentata prevede anche la possibilità per gli enti locali di ammettere alla rottamazione tutte le somme richieste con cartelle e ingiunzioni fiscali nel periodo che va dal 2000 al 2017.
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