Bonus benzina: ecco come funziona e chi ne ha diritto

Nel decreto legge anti-rincari, il governo ha dato il via libera a un bonus benzina del valore massimo di 200 euro: come funziona e chi ne ha diritto

Bonus benzina: ecco come funziona e chi ne ha diritto

In attesa dei tagli sul costo di benzina e diesel, nelle misure che il governo ha stabilito con il decreto legge anti rincari si fa riferimento a un bonus da 200 euro per lavoratore che "non concorre alla formazione del reddito". Vediamo adesso nel dettaglio chi ne ha diritto e da chi può essere erogata la nuova misura.

Cos'è il bonus benzina

A differenza dei precedenti bonus governativi, questo contributo non viene concesso dal governo per l'acquisto di carburante. Con il nuovo decreto, il governo lascia la libertà alle aziende che, in maniera discrezionale, possono concedere o non concedere un buono carburante dell'importo massimo di 200 euro. Se l'azienza lo consentirà, il bonus sarà completamente esentasse. Inoltre, le 200 euro valgono per tutte le categorie di lavoratori indipendentemente dal loro reddito e, in questo caso, dalla "gerarchia" aziendale. Per questo motivo, come si legge sul Dl anti-rincari, non bisognerà fare alcuna domanda per ottenere il benefit e non ci sono requisiti di accesso. L'unico elemento fondamentale è che la misura è rivolta esclusivamente ai dipendenti delle aziende private. Ciò significa che i partita Iva o i dipendenti pubblici, ad esempio, non potranno usufruire di questa misura.

Altri contributi

Detto che sia l'azienda a decidere se concedere o meno il bonus benzina, in Italia esistono già altri contributi simili come funziona per le 258,23 euro annue per i cosiddetti "fringe benefit": si tratta di benefici accessori, o secondari, che rientrano in una particolare tipologia di retribuzione prevista dall’articolo 2099 comma 3 del Codice Civile. Come si legge su Edenred, questa normativa prevede che un collaboratore possa essere retribuito anche con soluzioni alternative al reddito oltre alla sua retribuzione prevista. Si tratta di un bonus "promiscuo" nel senso che può essere utilizzato per appuntamenti di lavoro, incontri, per raggiungere le diverse sedi dell'azienza o partecipare a un evento aziendale ma può utilizzarlo anche per una gita fuori porta con la famiglia, andare a teatro e situazioni del tutto personali. Nel 2020 e 2021, come misura di sostegno economico per la pandemia, l'importo è stato raddoppiato a 516,46 euro.

Calo di 25 cent sui carburanti

Come abbiamo visto sul Giornale.it, l ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, intervenuto su Rtl 102,5, ha spiegato che "da domani ci saranno carburanti che costano 25 centesimi in meno e questo varrà per circa 40 giorni. Riteniamo che in questo arco di tempo misure più strutturali potranno calmierare definitivamente i costi delle materie energetiche".

Se la misura non dovesse essere attiva da subito, il suggerimento è "di non dover spendere tutto lo stipendio per fare il pieno e per l'energia, anche perché c'è una dinamica speculativa dato che non c'è carenza di prodotto", conclude.

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