Ottime notizie da Piazza Affari. La Borsa di Milano consolida il rialzo che aveva contrassegnato la seduta sin dalle prime battute. L’indice Ftse Mib chiude a +4,15% a 17.757 punti e l’AllShare a +3,78% a quota 19.311. A spingere il listino, che sfrutta anche il clima positivo di tutte le piazze europee ad eccezione di Londra, la forte vivacità del comparto del credito.
La miglior performance del paniere bancario è quella di Unicredit, che dopo una breve sospensione è tornata agli scambi e ha chiuso a +12,81%. Brillano Bper +7,10%, Banco Popolare +9,02, Intesa Sanpaolo +8,16%, Mediobanca +9,94%, Ubi +9,70%. Recupera anche Mps, che passa in positivo (+1,18%) nonostante le incertezze legate all’aumento di capitale: le indiscrezioni assegnano più chance all’intervento pubblico per la messa in sicurezza dell’istituto.
Nel comparto energia guadagni per A2a +6,40%, Enel +4,97%, Snam +4,58%, per Eni (+1,97%) e Saipem +3,79%. Buona la performance di Italgas +5,97% e Atlantia +4,14%. L’unico titolo in lieve calo è Luxottica -0,30%.
Le altre piazze europee. Francoforte chiude positiva. Il Dax segna +0,85% a 10.775 punti. Parigi chiude in rialzo. Il Cac 40 segna +1,26% a 4.631 punti. Positiva anche Londra, con il Ftse 100 che segna +0,49% a 6.779 punti.
Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi chiude sotto i 160 punti. Il differenziale tra titoli italiani e tedeschi si attesta a quota 157, contro i 165 punti di ieri.
Gli investitori stanno ricoprendo le posizioni "short" aperte nei giorni precedenti il referendum di domenica scorsa, quando lo spread era salito fino a sfiorare i 200 punti. Il rendimento è all’1,94%, Lo spread tra Bonos spagnoli e Bund si attesta a 111 punti con un tasso dell’1,48%- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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