Pagamenti bloccati e imprese che chiudono. 15mila, per la precisione. Il dato è stato stimato dalla Cgia di Mestre, secondo cui dall’inizio della crisi economica alla fine del 2012 sono fallite a causa dei ritardi dei pagamenti 15mila aziende.
"Tra il 2008 ed il 2012 i fallimenti causati dai ritardi dei pagamenti siano aumentati più del doppio (+114%): nel 2008 erano 1.800, a fine 2012 hanno toccato quota 3.860: 60.000 i posti di lavoro persi", fa sapere la Cgia, precisando che in questo periodo e sempre a causa per i ritardi dei pagamenti sono stati persi circa 60mila posti di lavoro.
"Si tratta di dati molto preoccupanti,
che mettono in luce gli effetti negativi sul tessuto produttivo ed occupazionale italiano dei ritardati o mancati pagamenti (siano essi imputabili a committenti privati o a quelli pubblici)", si legge in una nota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.