A Wall Street è il "Cnh Industrial Day". Il gruppo che fa capo alla Exor di casa Agnelli, produttore di camion, bus, motori, macchine agricole e movimento terra, ha annunciato i suoi piani al 2024. La strategia, battezzata "Transform 2 Win" include la separazione, da inizio 2021, dei business "On-Highway" (stradale) e "Off-highway" (non stradale).
In particolare, la scissione delle attività ''On-Highway'' (Iveco e motori) massimizzerà la focalizzazione del management e la flessibilità operativa, allineerà le priorità degli investimenti e gli incentivi, soddisferà meglio le rispettive necessità di business e ottimizzerà la struttura di costi e di capitale di ciascun gruppo, al fine di assicurarne una crescita redditizia.
Il gruppo "Off-Highway" (Case Ih, New Holland Agriculture e Steyr), con un fatturato pro-forma delle attività industriali del 2018 pari a 15,6 miliardi di dollari, sarà principalmente un'azienda produttrice di macchine per l'agricoltura (75% dei ricavi), sostenuta dal business delle macchine per le costruzioni (19% dei ricavi). I veicoli speciali (6% dei ricavi) rimarranno nel gruppo "Off-Highway" si consolideranno e si svilupperanno a partire dalle rispettive posizioni di mercato. Il gruppo "On-Highway" di nuova quotazione, con un fatturato pro-forma delle attività industriali di 13,1 miliardi di dollari, comprenderà i marchi di veicoli commerciali Iveco, Iveco Bus e Heuliez Bus (69% dei ricavi), insieme alle attività motoristiche di Fpt Industrial (31% dei ricavi).
Lo scorporo annunciato creerà due leader mondiali nel settore dei capital goods “on highway” e “off highway”. John Elkann, presidente di Exor, ha sottolineato che la holding sosterrà pienamente il nuovo piano di sviluppo presentato a New York. “Questa operazione - ha precisato - è totalmente in linea con il nostro approccio di lungo termine, che consiste nell’aiutare il management a costruire grandi società, con visione e determinazione, a beneficio di tutti i suoi stakeholders”. Exor, inoltre, continuerà a essere azionista di riferimento in entrambe le società.
"Le due aziende frutto dello scorporo accelereranno i rispettivi processi di innovazione, saranno più agili in termini di pensiero strategico e parteciperanno attivamente al processo di consolidamento del settore", il commento di Hubertus Muhlhauser, ad di Cnh Industrial.
E sempre a Wall Street è stata presentata la joint venture "green" tra Iveco e Fpt Powertrain con l'americana Nikola per la produzione di veicoli commerciali pesanti a celle d'idrogeno, nonché elettrici in Nord America
ed Europa. L'investimento di Cnh Industrial in tema di sostenibilità è di 250 milioni di dollari.Annunciata, infine, anche l'acquisizione di di AgDNA, leader nei sistemi informativi per la gestione delle aziende agricole.
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