Il Fisco adesso sa tutto sulla nostra casa. Non ha più bisogno di monitorare le vendite, ha un metodo più veloce per determinare il valore di un immobile. Si chiama Omi ed è l'Osservatorio del mercato immobiliare che fa capo all'Agenzia delle Entrate. Una banca dati che ogni sei mesi aggiorna, come riporta ilCorriere, le quotazioni di vendita e degli affitti in tutti i Comuni italiani. E così duqnue il Fisco può attribuire in tempo reale il valore ad un appartamento usando alcuni parametri. Per scoprire il valore della nostra casa bisogna collegarsi con lo Spid usando la password rilasciata dall'Agenzia delle Entrate e fare il download del file. Di fatto le Entrate suddividono gli immobili per caratteristiche ben precise: signorile, civile e popolare. Per determinare il costo dell'immobile viene usato come riferimento il prezzo al metro quadro. Viene inoltre considerata la posizione dell'appartamento nello stabile, alzando il valore in caso di piano alto e abbassandolo se si trova a piano terra. Di fatto questo strumento potrebbe esser utile per le perizie oppure in caso di acquisto o di vendita. Alcuni prezzi, soprattutto per gli immobili di pregio, sono registrati con un costo leggermente inferiore rispetto al loro valore, come ad esempio nel caso di Roma. Nel caso di Milano le zone monitorate da Omi sono ben 41. A City Life si va da 7,250 a 11mila al metro quadro. Porta Nuova va invece dagli 8000 ai 13mila euro.
Per quanto riguarda la Capitale la zona più cara, secondo le Entarte è quella di Piazza di Spagna dove alcune abitazioni raggiungono il valore dei 9500 euro al metro quadro. A Napoli invece la quotazione top riguarda Posillipo con 7600 euro al metro.
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