Per il Fondo Monetario Internazionale, il futuro economico non è roseo. Anzi. Lo scenario dell’economia mondiale "sta peggiorando". Ne è convinto il direttore generale del Fmi, Cristine Lagarde che, nel corso di un convegno a Tokyo, ha spiegato come il fenomeno non interessi solo l’Europa, ma anche gli Usa fino "ai mercati emergenti, come Brasile, Cina e India, che stanno rallentando" in modo più o meno marcato.
Per quanto riguarda invece l'Europa, a seguito delle decisioni prese al vertice di Bruxelles, il capo del Fmi ha ammesso che l'Ue ha fatto "progressi", ma "occorre fare di più".
La road map deve essere composta da queste tappe: "Moneta unica, unione bancaria e unione fiscale. Sono passaggi forse lenti per i mercati, ma sufficientemente veloci per i principi democratici".
"La scorsa settimana, i leader europei si sono trovati d’accordo su importanti punti e hanno fatto passi nella giusta direzione", ha aggiunto Lagarde, spiegando però che per superare la crisi non bisogna dimenticare il controllo dei conti pubblici con "la riduzione del debito e il taglio del deficit".
Infine, Lagarde ha dichiarato che "il nostro outlook
sull’economia mondiale è aggiornato ogni tre mesi e le ultime stime risalgono ad aprile e le prossime saranno diffuse a metà luglio. Non si tratta di un cambiamento enorme, ma di una variazione negativa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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