Franco mai così forte: la Svizzera blocca al confine anche le pizze a domicilio

L'incredibile balzo della divisa elvetica sta stravolgendo l'economia di tutte le zone d'Europa che confinano con la Confederazione

Franco mai così forte: la Svizzera blocca al confine anche le pizze a domicilio

L'impennata del franco svizzero miete le sue prime vittime. Tra i caduti più illustri c'è un'insospettabile: la pizza consegnata a domicilio.

Al confine con la Germania, le autorità doganali elvetiche hanno iniziato a bloccare i furgoni porta-pizze tedeschi dopo che decine e decine di cittadini svizzeri che vivono nei pressi della frontiera hanno iniziato ad ordinare il cibo oltre confine. Per i pizzaioli svizzeri, una tragedia.

Quella delle pizze, però, è solo la punta dell'iceberg. Come ricostruisce un lungo articolo del Wall Street Journal, l'aumento del franco sta avendo un fortissimo impatto sulla vita dei cittadini europei che vivono alle frontiere della Confederazione. Italiani, tedeschi, francesi e austriaci: ogni giorno sono 300.000 a varcare il confine elvetico per lavorare e il dato è in continuo aumento.

A Campione d'Italia, dove gran parte dell'economia cittadina conta sui proventi provenienti dal casinò, il balzo del franco ha causato un aumento dei costi di gestione della casa da gioco per venti milioni di euro. L'enclave italiana in terra elvetica, infatti, è ormai sull'orlo della bancarotta, come ha denunciato anche il vicesindaco Florio Bernasconi.

In Ticino, ad esempio, sempre più datori di lavoro stanno cercando di convincere i dipendenti ad accettare salari in euro e già scoppiano le prime polemiche con i frontalieri.

Ma l'economia delle zone di confine rischia di essere

stravolta in tutta Europa. Secondo Veronica Weisser, economista presso Ubs cita dal Journal, "il franco ora è così forte che potrebbe influenzare le attività economiche a 150 chilometri dal confine svizzero."

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