Fs viaggia in Grecia con l'Atene-Salonicco

La nuova Hellenic Train replica il modello italiano ad alta velocità

Fs viaggia in Grecia con l'Atene-Salonicco

Si chiama Hellenic Train ma è italiana al 100%: il gruppo Fs, che l'ha acquisita nel 2016 promettendo il rinnovamento del trasporto ferroviario in Grecia, ieri ha presentato il nuovo nome, il nuovo brand e soprattutto i progressi operativi: dal 15 maggio sono entrati in esercizio cinque Etr 470 Alstom radicalmente rinnovati, che in origine facevano parte della flotta Cisalpino attiva tra Italia e Svizzera. Grazie al loro ingresso in rete il tempo necessario per percorrere i 500 chilometri tra Atene e Salonicco la Milano-Roma greca è sceso da 6 ore a 3 ore e 55, realizzando le promesse fatte sei anni fa. Ieri a festeggiare l'investimento in Grecia e il rapporto di collaborazione con le autorità, i vertici di Fs, guidati dall'ad Luigi Ferraris, si sono recati ad Atene insieme al ministro dell'Economia, Daniele Franco (il Tesoro è azionista al 100% di Fs) che ha incontrato i suoi omologhi greci. In collegamento da remoto anche il ministro delle infrastrutture, Enrico Giovannini.

Hellenic Train è una realtà che sei anni fa era stata rilevata da un fondo statale per 45 milioni di euro. La Grecia necessita di un profondo rinnovamento dei trasporti su ferro e l'esperienza italiana, grazie all'alta velocità, è qui molto preziosa. Va detto che Hellenic è attiva nel trasporto di passeggeri e merci, mentre l'infrastruttura resta sotto la responsabilità pubblica. Interessanti i numeri: i ricavi del 2021 sono stati di 112,3 milioni, con un risultato in pareggio, gli investimenti lo scorso anno sono stati pari a 45 milioni. I treni al giorno sono 340 e muovono 20 milioni di passeggeri all'anno con una flotta di 51 treni. Il personale è di 1.190 unità (670 nel 2016). La concessione ha una durata di dieci anni, dal 2022 al 2031, estensibile fino al 2036; il contributo a carico del governo di Atene per il contratto di servizio è di 50 milioni all'anno.

Come ha sottolineato l'ad Ferraris, il gruppo italiano intende «invogliare sempre più passeggeri a scegliere il treno per i loro spostamenti, facendo crescere la loro quota percentuale rispetto a quella del trasporto privato». Oggi la velocità degli Etr fa diventare il treno più conveniente e, in parallelo, sono stati introdotti vari servizi di bordo per rendere più piacevole il viaggio. Man mano che sarà rinnovata l'infrastruttura, i tempi di percorrenza potranno ridursi ulteriormente (l'Etr 470 è omologato per una velocità massima di 250 chilometri l'ora).

Il ministro Franco ha sottolineato l'ambizione di costruire, con Hellenic Train, «un modello di mobilità intermodale, connessa, digitale e sostenibile». Il tutto è coerente con il piano industriale Fs al 2031, che punta anche sull'internazionalizzazione del gruppo.

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