Da gennaio stangata ​da 914 euro a famiglia

Secondo il Codacons, nel 2019 ci sarà una “stangata” da 914 euro a famiglia, dovuto anche all’aumento delle tariffe stradali, della Rc auto e delle multe per infrazioni del codice della strada

Da gennaio stangata ​da 914 euro a famiglia

Potrebbe essere un 2019 davvero difficile per i contribuenti. Dopo tre anni cade il blocco dei tributi locali e dal primo gennaio dell’anno nuovo sarà consentito, alle amministrazioni locali, di aumentare il livello di pressione fiscale grazie attraverso la maggiorazione di aliquote e tariffe di competenza comunale. Il maxi-emendamento della legge di bilancio prevede, difatti, la possibilità di istituire nuovi tributi e ridurre le agevolazioni precedentemente concesse.

I primi aumenti riguarderanno Tasi e Tari: la Tassa sui servizi indivisibili potrà avere una maggiorazione dello 0,8 per mille in quei comuni che l’avevano già istituita e confermata negli anni precedenti mentre, per quanto riguarda la Tari, le amministrazioni locali potranno aumentarne o diminuirne le tariffe del 50percento. Possibile stangata anche sull’imposta sulla pubblicità con la facoltà, per gli enti locali, di aumentare tariffe e diritti fino al 50percento per le superfici superiori al metro quadrato; una buona notizia riguarda commercianti e imprese che hanno pagato, nel periodo 2013-2018, l’imposta maggiorata perché avranno diritto ad un rimborso a rate da parte del comune.

Secondo il CodaCons, nel 2019 ci sarà una “stangata” da 914 euro a famiglia, dovuto anche all’aumento delle tariffe stradali, della Rc auto e delle multe per infrazioni del codice della stradata, ma la pressione potrebbe superare i 3mila euro se si comprerà una nuova auto che rientra nella ecotassa voluta dal governo. Infine va ricordato che dal primo gennaio si registrerà un aumento della bolletta per il gas del 2,3 per cento mentre quella della luce calerà dello 0,08 per cento.

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