Banche e mercati in festa per Macron

Borse europee in netto rialzo dopo l'esito del primo turno delle elezioni francesi. I mercati già scommettono su Macron

Banche e mercati in festa per Macron

Borse europee in netto rialzo dopo l'esito del primo turno delle elezioni francesi, che si sono concluse con la vittoria (con il 23,9% dei voti) del centrista Emmanuel Macron, che si batterà in ballottaggio a inizio maggio con la leader del Front National, Marine Le Pen, che ha raggiunto il 21,4% dei voti. Ma i mercati già scommettono che andrà all'Eliseo Macron, considerando anche l'appoggio espresso da altri candidati, battuti al turno di ieri. Parigi è scattata di oltre il 4%, vantando la performance migliore del Vecchio Continente. Milano registra un progresso del 3,59%, sebbene oggi Piazza Affari paghi l'effetto dello stacco delle cedole di numerosi titoli. Effetto che impatta per lo 0,49% sul Ftse Mib.

È dunque passata in secondo piano anche la decisione di Fitch, annunciata venerdì scorso, di tagliare da BBB+ a BBB il giudizio sui titoli di debito della Repubblica Italiana. Per l'agenzia di rating, comunque, le prospettive per i prossimi trimestri rimangono stabili. Londra sale dell'1,8%, Madrid del 3,6%. Inoltre in Italia è scivolato lo spread: il differenziale tra titoli di stato italiani e tedeschi si è portato a 186 punti. A Piazza Affari sono super gettonate le azioni delle banche: Unicredit vola del 9,5%, Intesa Sanpaolo del 6,5%, Bper del 5% e Banco Bpm del 6,2%. Sono inoltre ben impostati i principali titoli del Ftse Mib, fatta eccezione di Fineco che cede un frazionale 0,08% risentendo dell'effetto dello stacco del dividendo per 0,28 euro. Distribuiscono la cedola anche Eni (+0,6%), di 0,40 euro per azione, Ferrari (+0,45%), di 0,635 euro, Banca Mediolanum (+0,15%), di 0,24 euro, Cnh Industrial (+1,13%), di 0,11 euro, Prysmian (+1,6%), di 0,43euro e Recordati (+0,78%), di 0,35 euro.

Sul fronte dei cambi l'euro è balzato ai massimi da un mese nei confronti del biglietto verde: la moneta unica si attesta a 1,086 (venerdì a 1,06979 dollari). Quota inoltre 119,50 yen (da 116,71 venerdì), mentre il dollaro-yen si attesta a 110,19. Il petrolio è in rialzo: il wti, contratto con consegna a giugno, guadagna lo 0,54% e passa di mano a 49,89 dollari al barile.

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