Imprese, dopo tre rate non pagate si perde casa e capannone

Bastano tre rate non pagate per perdere tutto. Il governo nel decreto legge sulle banche accelera sul fronte del recupero crediti. E così per gli imprenditori arriva una tagliola da non sottovalutare: una trappola che porta via casa e azienda

Imprese, dopo tre rate non pagate si perde casa e capannone

Bastano tre rate non pagate per perdere tutto. Il governo nel decreto legge sulle banche accelera sul fronte del recupero crediti. E così per gli imprenditori arriva una tagliola da non sottovalutare: una trappola che porta via casa e azienda. Dopo sei mesi dal mancato pagamento di tre rate di finanziamento anche non consecutive la banca può prendersi il capannone e la casa non principale. Per il Tesoro, il complesso delle norme dovrebbe accorciare quei tempi fino a 3 anni.
Oltre che nei contratti futuri, le nuove clausole possono essere aggiunte ai contratti in corso: per gli immobili serve un atto notarile. È uno degli strumenti più importanti che dovrebbero far aumentare il valore dei crediti deteriorati delle banche, pari a 360 miliardi lordi (83 miliardi se si considerano solo le sofferenze nette). Secondo il Tesoro, con il «patto marciano» il creditore potrebbe ottenere l’immobile in 7-8 mesi rispetto ai 40 attualmente stimati.

La norma, all’articolo 2 comma 5, precisa che "si ha inadempimento quando il mancato pagamento si protrae per oltre sei mesi dalla scadenza di almeno tre rate, anche non consecutive", se mensili; "o per oltre sei mesi dalla scadenza anche di una sola rata" se il rimborso è a rate superiori al mese.

Dopo 60 giorni, come ricorda il Corriere, da quando il creditore dichiara di voler usare la clausola si rivolge al giudice per far nominare un perito che stimerà l’immobile in vista della vendita. In caso di contestazione della stima il procedimento non viene fermato ma si andrà eventualmente a un conguaglio a favore del debitore.

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