Se il Comune collabora con lo Stato nella lotta all'evasione fiscale e contributiva allora riceve dei premi. Secondo i dati del ministero dell'Interno, sono poco più di 500 i municipi che si divideranno i 18 milioni erogati dal dicastero di Angelino Alfano per aver collaborato all'attività di constrasto contro gli evasori nel 2013.
Come riporta Italia Oggi sono circa cinquecento i Comuni che si divideranno le risorse. Le cifre, in alcuni casi, sono solo simboliche visto che qualche municipio riceveranno solo 50 o 100 euro ma in altre città sono invece ossigeno per i conti pubblici. Milano, ad esempio, è l'amministrazione comunale che riceverà il contributo maggiore: 1,6 milioni di euro. Al secondo posto si piazza Torino con 1,18 milioni e al terzo posto spunta Genova. Il capoluogo ligure potrà avere nel bilancio un milione tondo in più. Rimandata invece Roma, che riceverà solo 41mila euro. L'Emilia Romagna è invece la regione con il riconoscimento più alto in Italia. I Comuni della regione sono quelli che hanno maggiormente collaborato alla lotta all'evasione, e sono quelli che riceveranno maggiori introiti. Modena incasserà 900mila euro, Reggio Emilia 386mila, Bologna 341mila, Rimini 482mila euro, Formigine in provincia di Modena 526mila euro e Castel San Pietro Terme prenderà 405 mila euro.
Il grande assente è il Sud. Pochi sono i municipi che hanno collaborato con l'Agenzia delle Entrate inviando segnalazioni qualificate.
In tutto il meridione riceveranno dei contributi solo quattordici città campane, tra le quali non compare Napoli tutte con cifre irrisorie, dieci municipi calabresi, con Reggio Calabria che risulta la città che riceverà maggiori introiti di tutto il Sud, quattro città pugliesi e solo una siciliana, Troina, in provincia di Enna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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