«L'iPhone X è stato il più venduto da quando è stato lanciato sul mercato a novembre». Lo dice l'ad di Apple Tim Cook presentando i conti trimestrali. Stellari come sempre dato che il fatturato dei tre mesi conclusi a dicembre è stato il più alto nella storia della società: 88,3 miliardi di dollari, +13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con 20 miliardi di utili.
Insomma l'intuizione degli smartphone di Steve Jobs, il fondatore di Apple scomparso 5 anni fa, funziona ancora benissimo. Tanto che iPhone X nonostante gli oltre mille dollari di prezzo, insieme agli altri modelli ha venduto, negli ultimi tre mesi, 77,3 milioni di pezzi. Più dei rivali di Samsung fermi, si fa per dire, a 74 milioni. Meno però delle stime, che parlavano di 80 milioni. Fatto che ha fatto storcere il naso agli analisti e portato ieri il titolo a perdere il 2,5%. Il sistema Apple però si dimostra solidissimo. Pur senza particolari innovazioni, l'iPhone continuano ad essere lo smartphone di maggior successo, nonostante il prezzo elevato. Si parla infatti di un prezzo medio di 800 dollari.
E dunque questa è, ovviamente, la prima voce nel bilancio Apple con 61,6 miliardi di dollari nel trimestre. A seguire i servizi che grazie anche agli 1,3 miliardi di dispositivi Apple attivi, hanno sfiorato un fatturato di 8,5 miliardi, in crescita del 18%. Di questa voce fanno parte le vendite di app, brani musicali e film, Apple Pay e i ricavi dei servizi cloud. Crescita ancora più sostenuta (+36%) per la voce Others, che comprende dispositivi come Watch, Apple TV e gli altri accessori, e ha generato un fatturato di 5,5 miliardi di dollari, di poco inferiore ai 5,9 miliardi realizzati dagli iPad, cresciuti a valore del 6% e dell'1% a volume. L'unica voce negativa è stata quella relativa ai Mac, diminuiti nel trimestre tanto a valore che a volume con un fatturato di 6,9 miliardi di dollari con 5,1 di pc venduti. Molto soddisfatto ovviamente anche l'italiano di casa Apple ossia il direttore finanziario Luca Maestri «seduto» sulla liquidità monstre dell'azienda di Cupertino, che, nel trimestre, è ancora aumentata raggiungendo la cifra record di 285 miliardi di dollari, in gran parte fuori dagli Usa, ma pronti a ritornare in patria grazie alla riforma varata da Trump. «Che dà benefici all'economia Usa» ha spiegato Maestri.
Certo, sul fronte degli smartphone i concorrenti sono sempre più agguerriti e per quanto riguarda le vendite annuali Samsung, che ha un portafoglio prodotti molto più a buon mercato rispetto agli iPhone, è nettamente prima con 317,5 milioni pezzi
venduti contro i 215,8 milioni di Apple. Al terzo posto la cinese Huawei. Il successo degli smartphone continua tanto che le vendite sono cresciute e dell'1% nel 2017, raggiungendo per la prima volta gli 1,5 miliardi di unità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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