Centocinquanta milioni in più. È l'ennesimo regalo del governo alle Province. Sì, proprio le famigerate Province che da anni Palazzo Chigi promette di abolire.
Tanto infatti prevede la "manovrina" approvata ieri in commissione Bilancio alla Camera. Soldi che, come racconta Italia Oggi, andranno ai cosiddetti "enti intermedi": le città metropolitane e - appunto - le Province che fanno da raccordo tra Comuni e Regioni. Per loro il dl 50/2017 prevede l'aumento dei contributi ordinari "per le funzioni fondamentali" (da 110 a 180 milioni) e uno straordinario per la manutenzione delle strade (da 100 a 170 milioni), che si aggiungono ai 15 milioni stanziati per l'edilizia scolastica (di competenza delle Province).
Come se non bastasse, oltre a varie agevolazioni su tempistiche e tetti da rispettare, agli enti che hanno dichiarato il default
entro la fine del 2015 spettano 10 milioni per il 2017, mentre per quelli che non hanno rispettato il pareggio di bilancio nel 2016 arriva l'ampliamento del condono delle sanzioni, comprese tutte le penalità accessorie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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