Manovra, salta l'Iva ridotta per gli assorbenti: bocciati 300 emendamenti

Inammissibili gli emendamenti per reintrodurre lo scudo penale per l'ex Ilva. Non passano neanche quelli su canoni spiagge e airbag

Manovra, salta l'Iva ridotta per gli assorbenti: bocciati 300 emendamenti

La commissione Finanze della Camera ha giudicato inammissibili circa 300 emendamenti - dei circa 1000 presentati - alla manovra. La stima da parte di Carla Ruocco, presidente della commissione, è che alla fine quelli che avranno passato il vaglio dell'ammissibilità saranno tra i 600 e i 700. Nella giornata di lunedì dovrebbero iniziare le votazioni. Tra i più importanti a saltare è stata quella a prima firma Laura Boldrini, e sottoscritta da 32 parlamentari di maggioranza e opposizione, relativa all'estensione dell'imposta sul valore aggiunto agevolata ai prodotti sanitari e igienici femminili. Un "no" è arrivato anche a quelli presentati da Italia Viva e Forza Italia per reintrodurre lo scudo penale per l'ex Ilva, che chiedevano l'esonero "da responsabilità penale e amministrativa per le condotte di attuazione del Piano ambientale di Ilva". La motivazione sarebbe l'estraneità di materia.

Gli emendamenti bocciati

Respinto anche quello del Movimento 5 Stelle che avrebbe previsto la sospensione per tutto il 2020 del pagamento del canone di affitto da parte degli stabilimenti balneari. Tuttavia non è da escludere che, dopo i ricorsi da parte delle varie forze politiche, alcuni emendamenti bocciati possano essere riammessi. Non è passato nemmeno il bonus per i motociclisti che acquistano l'airbag, grazie al quale sarebbe stata possibile una detrazione dal 26% al 50% per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale per i conducenti e i passeggeri di ciclomotori e motocicli. Stoppato anche l'emendamento sulla soluzione temporanea dopo l'addio di Raffaele Cantone all'Autorità anticorruzione che recita: "L'esercizio di tutte le funzioni è attribuito al componente del Consiglio con maggiore anzianità nell'ufficio ovvero, in mancanza, al componente più anziano di età". Giudicato inammissibile anche l'emendamento che chiedeva un'indennità minima di funzione per sindaci e presidenti di provincia.

Ettore Rosato ha ribadito che Italia Viva "è il partito no tax. Noi combattiamo l'idea che il paese per fare quadrare i conti aumenti le tasse. Non c'è una sola tassa che è stata aumentata sotto il governo Renzi". Il vice presidente della Camera ha commentato negativamente il carcere per i grandi evasori: "Le manette non sono uno strumento per combattere l'evasione fiscale. La lotta a chi investe è sbagliata. Le manette servono solo a spaventare chi vuole investire".

Rosato infine ha ribadito: "Intanto già ci sono per i grandi evasori e non pensiamo che aggravarle aiuti la lotta all'evasione fiscale. Le manette per chi ruba ci sono già, non servono per chi commette degli errori, noi siamo contrari".

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