Semestre decisamente oltre le previsioni per Mfe - MediaForEurope. I numeri dei primi sei mesi dell'anno sono andati oltre le stime degli analisti e le quotazioni del titolo sono schizzate in avanti a doppia cifra a Piazza Affari. La holding che controlla Mediaset ha riportato un utile netto in crescita di oltre il 20% a 104,7 milioni di euro, superiore ai 99 milioni delle previsioni di consensus. Oltre le attese anche i ricavi netti consolidati, cresciuti del 7,8% a 1,476 miliardi, così come l'utile operativo (ebit) attestatosi a 136,3 milioni (+12,7%). La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) risulta positiva per 223,4 milioni rispetto ai 220,1 milioni dei primi sei mesi 2023. Si segnala anche la corposa riduzione dell'indebitamento finanziario netto che a fine giugno risulta pari a 662 milioni dagli 902,8 milioni alla fine dello scorso anno.
«Grazie alla dimensione internazionale del gruppo - una diversificazione geografica che attutisce gli squilibri nei diversi mercati - e grazie al nostro sempre più evoluto sistema crossmediale, anche questo semestre abbiamo ottenuto risultati al di sopra di ogni previsione», ha commentato il ceo Pier Silvio Berlusconi. I solidi riscontri riportati dal gruppo in termini di raccolta pubblicitaria e di redditività acquistano maggior valore se si considera lo scenario internazionale che, come sottolineato dallo stesso ceo, vede «flettere i conti di tutto il settore dei media, con drastici tagli all'occupazione».
A dare slancio al semestre di Mfe è stato il consolidamento del trend positivo della raccolta pubblicitaria che in Italia aveva dato segnali importanti già nell'ultimo scorcio del 2023. Allungando lo sguardo ai primi 9 mesi dell'anno, Mfe anticipa un andamento in linea con quello del primo semestre nonostante la concomitanza di grandi eventi sportivi (Europei di calcio e Olimpiadi) non nella disponibilità del gruppo. Sull'intero 2024 la media company di Cologno Monzese conferma l'obiettivo di raggiungere utili, ebit e generazione di cassa «nettamente positivi», la cui entità dipenderà principalmente dalla raccolta pubblicitaria dell'ultimo trimestre. A livello di ascolti, nel Belpaese i primi sei mesi dell'anno vedono Mediaset confermarsi leader sul target commerciale (15-64 anni) nel totale giornata (39,8%), nel Day Time (40,3%) e nel Prime Time (38,4%). Mentre in Spagna l'offerta televisiva registra nelle 24 ore sul totale individui una quota pari al 25,5% e al 28% sul target commerciale. Relativamente alla Germania, dove il Biscione è presente con una quota del 29,9% di ProsiebenSat1, confermato il pieno supporto al management della società tedesca confidando che possa raggiungere tutti gli obiettivi dichiarati al mercato.
Tornando alla reazione del mercato, la giornata di ieri ha visto Mfe svettare a Piazza Affari con un balzo del 14,1% delle azioni di tipo A e del 15,2% per quelle di tipo B (le due categorie di azioni hanno pari
diritti patrimoniali, ma le azioni Mfe B danno diritto a 10 voti ciascuna in assemblea, ndr). Grazie al rally di ieri la capitalizzazione totale della holding controllata da Fininvest oltre il muro dei 2 miliardi di euro.
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