Con l'arrivo del prossimo anno si completeranno le modifiche al Codice della circolazione approvate dal parlamento e pubblicate in Gazzetta ufficiale lo scorso 9 novembre.
Parcheggi e disabilità
Gli automobilisti che posteggeranno il proprio mezzo senza alcun diritto in un posto riservato ai disabili potranno incorrere in sanzioni più pesanti rispetto al recente passato, che vanno da 168 fino a 672 euro, cui si aggiunge la decurtazione di 4 punti dalla patente. Saranno triplicati, invece, i punti sottratti a quanti siano colti ad utilizzare un contrassegno non valido. Inasprimento anche nei riguardi di chi usa in maniera errata il proprio contrassegno regolarmente detenuto: le multe, comprese tra 87 e 344 euro saranno comminate a quanti utilizzino strutture spettanti di diritto ma "non osservando le condizioni e i limiti indicati nell'autorizzazione prescritta". Altra novità importante riguarda i posteggi con le strisce blu, fruibili di diritto gratuitamente dai disabili o dai loro accompagnatori "qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati". Inasprimento delle sanzioni anche per gli automobilisti che siano colti ad occupare abusivamente le strisce gialle: saranno raddoppiati i punti tolti dalla patente, che passano da 2 a 4.
Tramite l'emanazione di una specifica ordinanza, i sindaci avranno facoltà di disporre posteggi riservati a donne in gravidanza o genitori con figli sotto i due anni di età, i quali saranno dotati di speciali contrassegni. Sempre il primo cittadino potrà scegliere eventualmente di riservare parcheggi a veicoli elettrici e mezzi adibiti al carico/scarico di merci o al trasporto scolastico, stabilendo delle fasce orarie di riferimento.
Telefoni e tablet
Si allarga il campo delle sanzioni previste per gli automobilisti che saranno sorpresi ad utilizzare dispositivi elettronici di qualsiasi tipo durante la guida: il riferimento è non più solo a telefoni cellulari bensì anche a tablet o computer portatili. Alle multe, comprese tra 165 e 600 euro, si aggiungerà la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi nel caso in cui il medesimo cittadino commetta un'ulteriore violazione nei successivi due anni.
Mozziconi e rifiuti
Per chi sarà colto a gettare rifiuti dal finestrino sono previste sanzioni più salate rispetto al recente passato: si va da un minimo di 54 fino ad un massimo di 204 euro (più alto rispetto al range 26-52 euro previsto in precedenza). Chi "insozza la strada", compromettendo così la sicurezza stradale, sarà colpito da multe comprese tra 216 e 866 euro.
Pedoni
La precedenza sarà dovuta non più esclusivamente ai pedoni che hanno già iniziato ad attraversare la strada ma anche a quanti si accingano a farlo. "I conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovino nelle loro immediate prossimità, quando a essi non sia vietato il passaggio", si legge in Gazzetta ufficiale.
Monopattini
Stretta sui monopattini, anche se "non è stato introdotto, come avevamo chiesto, l'obbligo di casco per i maggiorenni, ma solo per i minorenni, né la targa", lamenta l'ex ispettore nonché presidente dell'Associazione degli amici della polizia stradale Giordano Biserni, come riportato da Il Messaggero. "Inoltre i mezzi possono circolare sulle trafficatissime provinciali. L'assicurazione è necessaria solo per il noleggio, non per i privati, e così in caso di incidente scatta la caccia al monopattino misterioso", conclude.
Scende il limite di velocità (da 25 a 20 km/h), mentre resta a 6 km/h quello previsto nelle aree pedonali.
Nessun obbligo di targa e casco solo per i minirenni, mentre divengono obbligatorie frecce e freni su ambo le ruote del mezzo. L'assicurazione, invece, è riservata solo ai modelli a noleggio. Noleggiatori che, onde evitare le soste selvagge, dovranno acquisire la foto del posteggio del mezzo per conoscerne l'ubicazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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