Pirelli conferma la crescita ma il piano slitta a marzo

Bene utili e ricavi. Migliorano anche gli obiettivi Rinviate le nuove strategie per il contesto incerto

Pirelli conferma la crescita ma il piano slitta a marzo
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Utile netto in crescita (+14% a 441 milioni) e altrettanto i ricavi (5,16 miliardi, +2,5%): ai risultati positivi di Pirelli, tra gennaio e settembre, hanno contribuito in modo determinante «il miglioramento della performance operativa e il beneficio derivante dal Patent Box», il regime che permette di usufruire di una deduzione fiscale maggiorata del 110% relativa alle spese sostenute in ricerca e sviluppo di alcune tipologie di beni immateriali nelle attività d'impresa. E guardando al terzo trimestre, il giro d'affari ha segnato un +2,2% (1,722 miliardi), mentre l'utile netto è aumentato del 33,3% a 168,4 milioni. Confermati gli investimenti: 400 milioni, ovvero il 6% dei ricavi.

Al rialzo, inoltre, le attese per il 2023: ricavi stimati a circa 6,6 miliardi (da una forchetta tra 6,5 e 6,7 miliardi), Ebit Margin Adjusted al 15% (nella parte alta della forchetta indicata a luglio, tra 14,5% e sotto il 15%). Revisione, rispetto alla precedente guidance, resa possibile dal miglioramento del price mix, nonché dalla generazione di cassa netta ante dividendi prevista tra 450 e 470 milioni.

Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli (nella foto), ha sottolineato come «i dati dei primi nove mesi sono stati caratterizzati da diversi fattori: un'elevata volatilità, lo scenario macroeconomico con un rallentamento della domanda, l'elevata inflazione e il progressivo aumento dei tassi di interesse». Tutto questo, però - ha aggiunto il top manager - non ha impedito a Pirelli «di chiudere il periodo con un price/mix tra i migliori dell'industry e una profittabilità in miglioramento. Da qui la conferma delle stime 2023 nella parte alta del range su profittabilità e cassa».

Non ci sarà, invece, a fine anno, l'aggiornamento del piano industriale di Pirelli al 2025. La presentazione è stata rinviata a marzo 2024 in occasione dei dati di bilancio dell'esercizio in corso. Il motivo? Le incertezze - fa sapere il gruppo - legate al quadro internazionale. I risultati dei nove mesi e trimestrali sono stati diramati a Borsa chiusa, dove il titolo Pirelli era cresciuto dello 0,5 %.

Infine, tra le novità recenti di Pirelli, a rimarcare l'impegno sulla sostenibilità, è il nuovo logo (due frecce in un cerchio) che identifica gli pneumatici con almeno il 50% di materiali di origine naturale e riciclati.

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