Sono almeno 140mila gli operai che rischiano di perdere la cassa integrazione Un "pericoloso punto di non ritorno", denuncia la Cisl che chiede al governo di aprire un tavolo sulla questione. Dello stesso parere la Cgil che chiede di correggere i provvedimenti introdotti nel 2015 per evitare che "migliaia di lavoratrici e lavoratori" a fine settembre si ritrovino disoccupati "poiché scadranno gli ammortizzatori sociali".
"Oggi tutti i giornali si rendono conto dei casini che il Pd ha combinato con il Jobs Act perché presto scadrà la cassa integrazione per 140.000 operai", ribatte su Facebook Luigi Di Maio, "È imbarazzante come cerchino di imputare al nostro governo la responsabilità di questo disastro. Addirittura dal primo titolo del Corriere della Sera sembra che lo stop alla cassa integrazione sia nella manovra. Ipocriti! Quando portava avanti la distruzione dei diritti dei lavoratori voi media eravate tutti lì ad osannarlo, e oggi che si vedono i risultati deleteri di quella riforma siete qui a dare la colpa a noi. Anziché preoccuparsi di aiutare queste persone, ne ha affossato delle altre sdoganando il precariato a vita e abolendo i diritti fondamentali dei lavoratori. Hanno tolto la cassa integrazione per cessazione, hanno cancellato un anno di cassa integrazione ai lavoratori giustificando l'azione con sussidi di disoccupazione. Peccato che quel sussidio arriverà solo una volta perso definitivamente il lavoro per cui ti sei magari impegnato per una vita.
Anche questo è un effetto collaterale di quella folle riforma che è stata il Jobs Act: un incentivo a smettere di lavorare, un modo per dire ai cittadini che non sono più utili, un modo per umiliare le persone".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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