Via cinque zeri, per cercare di tenere il passo con l'iperinflazione galoppante. La Bolivia avvia la rivoluzione valutaria, dopo aver per anni negato che fosse un problema la corsa dissennata dei prezzi al consumo causata dalla gravissima crisi economica del Paese. Secondo l'Fmi, l'inflazione toccherà il milione per cento entro dicembre. I nuovi tagli di banconote saranno a disposizione a partire da lunedì prossimo, e per agevolarne la messa in circolazione il governo di Caracas ha disposto la sospensione temporanea delle transazioni elettroniche dalle 18 locali (mezzanotte in Italia) di domenica.
Il ministro dell'Interno Nestor Reverol ha invitato i cittadini a «prendere tutte le misure necessarie» senza tuttavia precisare la durata dello stop alle transazioni. Reverol ha anche assicurato che il 95% dei dispositivi informatici «sono compatibili» con il cambiamento. Il presidente Nicolas Maduro ha dichiarato festiva la giornata di lunedì proprio per facilitare la messa in circolazione delle banconote. Numerosi esercizi commerciali resteranno chiusi. Il governo ha annunciato che le banconote attuali da più di mille bolivar resteranno in circolazione a fianco delle nuove.
In Venezuela l'inflazione ha di fatto cancellato il valore della valuta locale: un chilo di carne, ad esempio, costa 5,9 milioni di bolivar (pari al salario minimo), o meno di un dollaro sul mercato nero.
La cancellazione di cinque zeri fa parte di un complessivo «piano di rilancio economico», e secondo Caracas dovrebbe intanto facilitare le transazioni quotidiane: molti supermercati, ad esempio, oggi fanno pagare i clienti in più tranche, dato che una singola operazione non può superare i 20 milioni di bolivar.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.