Un esercito di volontari in campo per gli anziani: 40mila chiamate d’aiuto

Comune e fondazioni: più di mille operatori al lavoro per gestire i servizi straordinari e le emergenze caldo

Un esercito di volontari 
in campo per gli anziani: 
40mila chiamate d’aiuto

Mentre la città si spopola, si ingrossano le file di volontari e degli operatori dei servizi sociali e delle fondazioni che rimangono in città per portare aiuto, assistenza o compagnia agli anziani rimasti soli. Non solo, infatti, sono operativi i servizi del Comune e delle varie associazioni in funzione durante l’anno, ma con l’attivazione del piano caldo e le attività estive per bambini si moltiplicano le forze. Un esercito di un migliaio tra operatori, volontari, dipendenti delle cooperative. «Ogni anno aumentano le forze impiegate nei servizi sociali d’estate - spiega l’assessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli - il nostro piano caldo infatti si articola in una sede centrale dove si ricevono le chiamate di emergenza al numero verde (800.777.888) e nei servizi a domicilio, grazie al supporto di operatori delle cooperative, volontari, associazioni e fondazioni. I servizi? Accompagnano gli anziani all’ospedale o dai medici, consegnano i pasti a domicilio, assistono gli anziani non del tutto sufficienti nella pulizia della persona e o della casa, per esempio». Il piano caldo del Comune è organizzato in due fasi: la prima, partita il 3 giugno, ha raccolto le situazioni di emergenza di anziani non autosufficienti, che sono stati visitati e presi in carico dai servizi sociali, e una fase due dove invece si affronta principalmente la domanda di solitudine. Un servizio molto simile viene svolto dalla fondazione fratelli San Francesco, che non solo si preoccupano dell’assistenza domiciliare e della consegna dei pranzi agli anziani, li chiamano per fare due chiacchiere. Servono quotidianamente 600 pasti a clochard e persone in difficoltà.
Dal 1° giugno al 6 agosto sono state erogate 28.694 prestazioni da parte dei centri multiservizi anziani che hanno ricevute 23.775 telefonate, rispondendo con 11mila richieste di informazioni, distribuito 1220 buoni spesa, 1491 interventi di assistenza domiciliare e effettuato 5.300 monitoraggi. Dal centro emergenze sono state erogate 13.768 prestazioni di cui 4689 pasti a domicilio, consegnati 6.365 quotidiani, 646 interventi di supporto di igiene alla persona, 294 per l’igiene della casa, erogato 564 buoni cinema e pizza e 142 per le visite guidate nei musei. Non solo anziani però sono molteplici le attività che la nostra città offre ai bambini, a partire dalla case vacanze - che hanno permesso a 4.200 bambini di trascorrere una vacanza a Pietra Ligure, sul lago d’Orta, Maggiore, Garda e in val Brembana. I campus settimanali, che organizzano attività di ogni tipo per i bimbi in città, dal 21 giugno al 10 settembre, hanno visto 7.100 iscritti, i centri estivi 6mila.

Non solo tutti i pomeriggi i bambini con i loro genitori possono giocare, partecipare ai laboratori di burattini o ai lavoratori di teatro e di musica di Sfrozinda, al castello sforzesco (0288463792). Per gli adulti ai giardini don Giussani e Montanelli cinema all’aperto.

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