Bulgaria, attentato contro bus israeliano: almeno 8 morti

L'esposione ha colpito turisti israeliani atterrati a Burgas. E Netanyhau accusa l'Iran

Bulgaria, attentato contro bus israeliano: almeno 8 morti

Tragico attentato a Burgas in Bulgaria, dove una potente esplosione ha colpito un bus con 40 israeliani a bordo uccidendo almeno 8 persone e ferendone una trentina tra cui pare due donne incinte. Il veicolo stava uscendo dal parcheggio dell'aeroporto e stava trasportando i turisti, in arrivo da Tel Aviv, in un albergo della città sul Mar Nero. Altri quattro pullman hanno preso fuoco dopo l'esplosione e probabilmente ci sono dei feriti anche fra gli altri gruppi di turisti.

Non è ancora chiara la natura dell’esplosione: alcuni parlano di attentato e di una raffica di spari da arma automatica, altri di incidente. I testimoni oculari parlano però di un uomo salito a bordo insieme ai turisti. Poi l'esplosione e il bus avrebbe preso fuoco. Si indaga per capire se la bomba era nella valigia di un turista o se fosse già sul bus al momento dell'arrivo degli israeliani. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu accusa l'Iran. Il premier bulgaro Boiko Borisov, il ministro dell’interno Tsvetan Tsvetanov e l’Ambasciatore israeliano in Bulgaria stanno raggiungendo il luogo dell'esplosione, mentre da Tel Aviv sta per partire un aereo con equipe mediche. Chiuso l'aeroporto di Burgas.

Già all'inizio dell'anno un attentato contro israeliani era stato sventato: in quel caso era stata piazzata una bomba nel bagagliaio di turisti, ma l'ordigno era stato scoperto e disinnescato in tempo.

Del resto da anni i rapporti tra Israele e Iran sono molto tesi. L'attentato però avviene in un momento di crisi nella politica interna israeliana e potrebbe essere facilmente strumentalizzato in vista delle elezioni (Ascolta l'audiocommento di Vittorio Dan Segre)

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