La Germania: è essenziale che l'Italia abbia un governo

Il ministro degli Esteri tedesco Westerwelle: "Nell’interesse di tutta l’Europa è essenziale che l’Italia dia vita a un governo stabile e operativo". Stessa linea da Parigi

La Germania: è essenziale che l'Italia abbia un governo

Archiviato il voto in Italia i mercati sono già in fibrillazione. Berlino ritiene essenziale la creazione di un governo stabile. Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle. "E' essenziale e nell’interesse di tutta Europa che l’Italia si doti presto di un governo stabile e operativo. I responsabili politici a Roma sanno che l’italia ha sempre bisogno di una politica di riforme e consolidamento". La Germania, continua Westerwelle, invita l'Italia a proseguire nel cammino delle riforme, nonostante lo stallo uscito dalle elezioni. "I politici a Roma sanno che l’Italia ha ancora bisogno di una politica di riforme, una politica di consolidamento del bilancio". Il capo della diplomazia di Berlino auspica che sia formato "il prima possibile" un nuovo governo. Ma, visti i numeri, è più facile a dirsi che a farsi. Anche se la Germania, da parte sua, ha bene in mente l'esempio della Grosse Koalition, che vide la Cdu governare con l'Spd dal 2005 al 2009.

"L’Italia - prosegue il ministro - gioca un ruolo centrale per risolvere con successo la crisi europea del debito. Questa è la ragione per cui noi contiamo sul fatto che la politica di consolidamento e di riforme possa essere portata avanti di conseguenza dal futuro governo italiano. Quando si tratta di risolvere la crisi dell’euro, siamo tutti sulla stessa barca", ha insistito Westerwelle, sottolineando l’importanza che "ciascuno riconosca la propria responsabilità nell’insieme" della collettività.

Parigi: governo forte e stabile

L’Italia si dia rapidamente un governo forte e stabile. È l’auspicio del governo francese dopo il risultato del voto in Italia. L’Italia "deve formare, in tempi brevi - ha detto il ministro delle finanze francese, Pierre Moscovici - un governo forte e stabile". Per Moscovici, i risultati elettorali "creano problemi e non minano i progressi fatti nell’eurozona".

Schulz: ora i partiti dialoghino

Il risultato delle elezioni in Italia è "molto difficile per il paese e per l’Europa".

Secondo il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, "ora tutte le forze democratiche devono cercare la strada del dialogo e una collaborazione dove è possibile anche se ci sono disaccordi". Schulz pensa che "questo sia ciò che è necessario fare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane". Quindi Schulz fa un appello "a tutte le forze politiche per verificare se il dialogo è possibile".

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