La frontiera tra Siria e Israele, dove si trovano le alture occupate del Golan, ancora teatro degli scontri tra Israele e i confinanti, impegnati da mesi in una guerra civile sanguinosa che vede opposti ribelli e governo di Damasco.
Per la seconda volta in ventiquattr'ore, l'esercito israeliano ha risposto oggi a colpi di mortaio arrivati dall'altra parte della frontiera. La seconda risposta dei militari era rivolta a un obiettivo militare: i carri armati di Israele hanno centrato "più volte" una postazione mobile dell'artiglieria siriana, probabilmente la stessa da cui è partito il colpo caduto dalla parte israeliana della frontiera.
L'artiglieria aveva già lanciato alcuni colpi di avvertimento in precedenza, senza però
prendere di mira un obiettivo preciso, come invece è successo in questo caso. Dal 1973 non si erano più registrati problemi nella zona del Golan, smilitarizzata con un accordo bilaterale firmato nel 1974.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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