I marò abbracciano i familiari nel carcere di Trivandrum

Le famiglie Latorre e Girone hanno visitato nel carcere di Trivandrum, nello Stato indiano del Kerala, i due fucilieri italiani accusati di aver ucciso due pescatori

I marò abbracciano i familiari nel carcere di Trivandrum

Grande commozione nel carcere di Trivandrum, nello Stato indiano del Kerala, quando questa mattina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno potuto riabbracciare i loro familiari.

In una sala della prigione dove i due fucilieri italiani li attendevano sono entrati i genitori e la moglie di Girone, Maria Ferrara, Franca Latorre e Christian D’Addario.

"Adesso sono insieme, da soli - ha detto l’addetto militare italiano a New Delhi, contrammiraglio Franco Favre - ed ho visto due famiglie bellissine, della terra del sud, forti e positive. Degnissime persone". Con l'abbraccio dei loro cari, i militari italiani hanno sentito che "tutta l’Italia è con noi": "Sentiamo una coesione generale attorno al nostro problema", hano detto i due.

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