Libia, scontri tra milizie Sospesa l'esportazione di gas verso l'Italia

Scontri tra gruppi locali nella zona dell’impianto di Mellitah. Bloccata la produzione e l’esportazione di gas verso l’impianto siciliano di Gela

Libia, scontri tra milizie Sospesa l'esportazione di gas verso l'Italia

Sospese le erogazioni di gas dalla Libia all'Italia. Questa mattina, dopo una serie di scontri a fuoco fra forze locali libiche nell’area dell’impianto di produzione di gas della Mellitah Oil & Gas, joint venture paritetica fra Noc ed Eni, quest’ultima ha deciso di sospendere la produzione e l’esportazione di gas verso l’impianto siciliano di Gela.

La decisionie - hanno fatto sapere vicino all’Eni - è stata presa "per ragioni di sicurezza e per tutelare l'integrità degli impianti" e "contestualmente sono state attivate tutte le misure di sicurezza necessarie a proteggere il personale in loco, oltre che gli impianti interessati. Tutto il personale è al sicuro.

Il ministero dello Sviluppo economico è stato immediatamente informato dell’interruzione del flusso di gas". La Libia ha confermato la decisione presa ieri dall’Eni. "Le esportazioni di gas sono state completamente bloccate", ha detto il vice presidente della Noc, Mustafa Sunalla.

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