Stroncato da un infarto in spiaggia mentre giocava con i figli. Così se ne va Francisco Sánchez Gómez, in arte Paco de Lucía, che per più di 40 anni ha incantato il mondo con la sua chitarra sulle note di un flamenco che aveva sapore di Andalucia. La sua morte è "una perdita irreparabile per il mondo della cultura e per l'Andalusia" ha detto il sindaco di Algeciras, città natale del chitarrista. Considerato da tutti uno dei più grandi - se non il più grande - musicista di flamenco di tutti i tempi, de Lucia si è sempre mostrato aperto alla contaminazione da parte di altri generi e altri artisti, conducendo dei featuring con musicisti del calibro di Al Di Meola, John McLaughlin, Larry Coryell e Chick Corea. Nato il 21 dicembre 1947 nella provincia di Cadice, de Lucìa, figlio di musicisti, si avvicinò subito al flamenco. Il successo arriverà nel 1968 con l'incontro con l'estroso musicista Camarón de la Isla, che inciderà con l'artista un trentina di dischi.
La sua incoronazione, però, si avrà con l'esibizione al Teatro Real di Madrid, il 18 febbraio 1977: nessun chitarrista aveva calcato quella scena prima di lui. Nella sua città natale è in corso una veglia funebre per dare l'ultimo saluto al suo cittadino più conosciuto- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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