Due uomini vengono sgozzati, mentre un gruppo piuttosto numeroso di ribelli assiste a quanto sta accadendo. Un video amatoriale girato in Siria, pubblicato online alcuni giorni orsono, documenta l'uccisione da parte di un gruppo in lotta contro Bashar al-Assad di due persone, a cui viene staccata la testa a colpi di lama.
Incerta l'identità delle due vittime. Nella mattinata alcune fonti, compresa Radio France Internationale, davano praticamente per certo che si trattasse di due religiosi del monastero di Ghassanieh, catturati durante un assalto di Jabhat al-Nusra, la fazione ribelle più vicina ad al-Qaeda, che in Siria combatte per istituire un califfato islamico. Nello stesso monastero era morto alcuni giorni orsono padre François Mourad, un eremita di origini siriane che aveva trovato riparo nel convento dopo che il suo eremitismo era diventato rischioso.
A smentire l'uccisione di alcuni religiosi il Custode della Terra Santa, padre Pizzaballa, che con un comunicato ha ribadito che nessuno dei frati francescani risulta mancante all'appello. Fonti citate da VaticanInsider hanno confermato la stessa versione dei fatti, precisando che i monaci si sono riparati nel convento di Lattakiah. Qui è stato trasportato padre Mourad, effettivamente ucciso alcuni giorni fa.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede a Londra che documenta - con una rete di informatori legati all'opposizione - la situazione in Siria, sostiene che i due decapitati siano civili.
Sebbene non sia possibile confermare il luogo dell'uccisione, sarebbero stati catturati a Khan al-Assal, a ovest di Aleppo. Il gruppo responsabile delle uccisioni potrebbe non essere il Fronte al-Nusra, ma un'altra delle fazioni ribelli che agiscono in Siria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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