Una lista di proscrizione con i nomi di 163 professori universitari italiani. I docenti, chiamati sayanim - "i devoti" - sono definiti "molto pericolosi", collaboratori dell'intelligence israeliana. Nella lista, pubblicata sul sito Holy War, i cattedratici di 26 atenei: filosofi, storici, letterati, economisti, giuristi. Le università nel mirino del sito antisemita hanno sede in tutta Italia, da Venezia a Palermo.
In un'altra lista nera pubblicata sul portale, ci sono invece i nomi di altre personalità accusate di essere "complici" di Israele: tra gli italiani, direttori di giornali, editorialisti, cronisti, semiologi, filosofi, scrittori, deputati, parlamentari europei, esponenti della comunità ebraica.
Già nel febbraio scorso, il sito "holywar", insieme a un altro portale neonazista, "stormfront", era finito nel mirino degli agenti dopo la pubblicazione di un'altra lista, in cui venivano riportati 78 cognomi di pisani ebrei.
In un’altra lista, a margine, il sito attacca "i complici volenterosi dell’anti-araba Fiamma Nirenstein",
da Giuliano Ferrara a Carlo Panella. Il gestore del sito è il norvegese Alfred Olsen, conosciuto sin dalla prima metà degli anni ’90 come estremista di destra ed organizzatore di conferenze antisioniste.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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