27 morti, di cui venti bambini, e diversi feriti. Questo il bilancio della carneficina avvenuta a Newtown, nel Connecticut, dove un uomo è penetrato nell'edificio occupato dalla Sandy Hook Elementary School, aprendo il fuoco in due aule.
Le vittime
Ventisette, secondo numeri forniti dalla polizia in conferenza stampa, le vittime della strage nella scuola. Venti sarebbero bambini. Diciotto sono morti sul posto, mentre due - gravemente feriti - non sono sopravvissuti a lungo. Nella scuola bambini dai quattro anni in su. La Sandy Hook è sia scuola elementare che asilo per l'infanzia.
Tra le vittime adulte ci sarebbero il preside e lo psicologo della scuola. Il vicepreside sarebbe stato ferito a una gamba. Secondo l'Hartford Courant, giornale locale, un'intera classe non ha risposto all'appello nel cortile. La sparatoria di Newtown è tra le più gravi nella storia delle sparatorie scolastiche negli Stati Uniti, seconda solo al massacro della Virginia Tech. Peggio di entrambe solo il disastro della Bath School, nel 1927. In quel caso le vittime furono però causate da tre ordigni.
Fonti ufficiali hanno comunicato che tre feriti sono stati ricoverati al Danbury Hospital. Una donna è stata trasportata al Bridgeport Hospital in condizioni non gravi.
La dinamica dei fatti
In un primo momento i media hanno identificato in Ryan Lanza, 24enne residente a Hoboken, nel New Jersey, l'assassino. Il killer avrebbe ucciso la madre, che lavorava nella scuola Sandy Hook. Non si hanno notizie precise sul padre. La Cnn riferisce che è stato trovato morto anche un fratello di Lanza. Si sarebbero perse le tracce della fidanzata e di un amico. Una seconda persona il fratello del killer, è stato arrestato.
Intorno alle 22.20 (ora italiana) un lancio d'agenzia dell'Associated Press ha però dato una nuova versione dei fatti. A uccidere i 26 della Sandy Hook sarebbe stato il fratello minore di Ryan, il 20enne Adam Lanza. Ryan sarebbe in arresto.
L'assassino, come le forze dell'ordine hanno confermato è morto nell'edificio della scuola per una ferita autoinflitta. I fucili con i quali ha compiuto la carneficina erano suoi, acquistati legalmente.
La Casa Bianca
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sta monitorando da vicino la situazione, in costante contatto con le autorità. Dopo avere sentito il numero uno dell'Fbi, ha chiamato il governatore del Connecticut. Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha stoppato sul nascere le polemiche sollevate da diversi politici sulla diffusione eccessiva delle armi negli Stati Uniti, chiedendo a tutti di concentrarsi sul dolore delle famiglie.
Obama si è rivolto al Paese intorno alle 21 (ora italiana). Durante il discorso si è commosso più volte, ricordando le "troppe stragi di questo tipo negli ultimi anni". Tra quelle citate la strage di Aurora e Oak Creek, le più gravi quest'anno. Parlando "da genitore, non da presidente" ha chiesto all'America di unirsi "in azioni che evitino" altre stragi di questo tipo.
Il
presidente ha ordinato che la bandiera della Casa Bianca, come quelle davanti a tutti gli edifici pubblici, militari e alle rappresentanze diplomatiche, siano issate soltanto a mezz'asta fino al tramonto del 18 dicembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.