Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha firmato il decreto con cui si approva la rimodulazione del Programma degli interventi per Roma Capitale finanziati dalla Legge 396/90. Vengono così riprogrammati interventi per 142 milioni di euro di cui 136 già approvati dal consiglio comunale il 17 dicembre 2009.
Nel comunicato ministeriale si sottolinea che «potranno essere completate numerose opere in corso e realizzati nuovi e significativi interventi per favorire la mobilità, come la realizzazione della metropolitana B1 che collega piazza Bologna con piazza della Conca dOro. Viene assicurato anche un finanziamento aggiuntivo del nuovo Centro congressi dellEur. Il decreto contiene alcuni allegati con lindicazione nel dettaglio delle opere da realizzare e/o da completare».
«Sono ben lieto - ha spiegato il ministro Matteoli - di aver potuto firmare in tempi rapidi il decreto che consente di utilizzare investimenti cospicui che contribuiranno a migliorare la vivibilità della Capitale e ad arricchirla di nuove strutture e di nuovi servizi. Con tali interventi, peraltro, si contribuisce in maniera concreta a salvaguardare loccupazione». Il provvedimento è stato inviato agli organi di controllo e diventerà esecutivo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
«Questi soldi - ha spiegato, dal canto suo, il sindaco Gianni Alemanno saranno utilizzati per opere già in corso o immediatamente cantierabili. Le opere più importanti sono il prolungamento della linea B1 della metropolitana da Conca dOro a Bologna e la Nuvola di Fuksas, simbolo del nuovo Centro congressi dellEur». Il primo cittadino, commentando la firma da parte del ministro delle Infrastrutture del decreto per Roma Capitale, ha detto che una parte dei 142 milioni di euro ora disponibili per Roma sono stati levati da opere che erano bloccate dal punto di vista burocratico per essere messi su opere immediatamente cantierabili». «In realtà - ha poi continuato Alemanno - abbiamo bisogno di nuovi finanziamenti dal Cipe. Stiamo lavorando con gli assessorati ai Lavori pubblici e ai Trasporti per ottenere nuove risorse e completare la linea C della metropolitana e per cantierare la linea D». Il decreto firmato da Matteoli è stato commentato positivamente a ogni livello, anche se non è mancata qualche insinuazione, da parte dellopposizione capitolina, sul «tempismo preelettorale» del provvedimento. Entusiasmo, invece, nel centrodestra. Per Dario Rossin, capogruppo del Pdl in Campidoglio, «il provvedimento è un momento fondamentale per il futuro della nostra città perché consente di intervenire in particolare sulla mobilità. Sarà possibile finanziare opere infrastrutturali come la metro B1, consentendo così interventi migliorativi del tessuto urbano capitolino». «Inoltre - ha fatto notare Rossin - le risorse saranno convogliate su strutture come il nuovo Centro congressi dellEur che rappresenteranno importanti luoghi di sviluppo per un quadrante a forte vocazione commerciale e fieristico, garantendo così anche i livelli occupazionali nella Capitale».
«Il decreto - gli ha fatto eco Antonello Aurigemma, presidente della commissione capitolina Mobilità - rappresenta unimportante svolta sul futuro delle infrastrutture della nostra città. Grazie a questo provvedimento, infatti, sarà possibile destinare fondi su quelle opere che la nostra città attende da tempo, come la tratta piazza Bologna - Conca dOro della linea B1 della metropolitana. Sempre con questo decreto viene assicurato un finanziamento aggiuntivo del nuovo centro congressi dellEur.
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