Elezioni europee 2024: boom in Ungheria e a Malta. Affluenza su anche in Germania e Francia

Mentre l'Italia registra un calo dei votanti alle 19, in numerosi altri Paesi l'affluenza è notevolmente in crescita rispetto alle elezioni del 2019

Elezioni europee 2024: boom in Ungheria e a Malta. Affluenza su anche in Germania e Francia
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Bilancio dell'affluenza alle urne molto diverso nei 27 Paesi dell'Unione europea che in questi giorni sono andati al voto per rinnovare il parlamento. L'affluenza in Italia alle 12, ultimo dato noto, si è fermata al 25.14%, che è meno di quanto venne registrato nel 2019, quando alla stessa ora si registrò un'affluenza del 26.74%, con la differenza che 5 anni fa si votò in un'unica giornata. Nel nostro Paese le urne chiuderanno alle 23. L'Italia è il Paese che chiuderà più tardi le sue urne per il voto, anche in considerazione del fatto che in molte sezioni si vota anche per le amministrative e le regionali.

Nel resto d'Europa i dati di affluenza in alcuni casi sono già definitivi in conseguenza di urne già chiuse, anche se non sono ancora stati divulgati. In Irlanda la chiusura è avvenuta venerdì e gli exit poll parlano di un'affluenza simile a quella del 2019, quando si assestò sul 50%. Anche nei Paesi Bassi le urne sono già state chiuse ma in questo caso è stato diramato il dato definitivo, che si è assestato sul 47%. A Malta, nel pomeriggio di ieri, si è toccato il dato record del 43%, ben 11 punti rispetto al 2019. Anche in Germania il dato di affluenza alle 18 di domenica è risultato in aumento rispetto a quello del 2019, arrivando al 64%. L'affluenza finale in Germania nel 2019 è stata del 61.4%.

Di segno inverso la tendenza in Spagna, dove fino alle 18 l'affluenza è stata del 38.3%, in calo deciso rispetto 58% che si è registrato nel 2019. In Portogallo, invece, finora c'è stata una crescita rispetto alle precedenti elezioni, anche se il dato si è fermato al 15%. Nel 2019 il totale dei votanti nel Paese andaluso, alla chiusura dei seggi, votò appena il 31% degli aventi diritto. Anche in Francia il dato delle 12 è stato superiore rispetto a quello delle elezioni del 2019, con un dato intermedio che si è fermato al 19.81%, con un incremento rispetto al 19.26% della precedente tornata elettorale. Un aumento decisamente più marcato si è registrato in Ungheria, dove alle 11 si è presentato alle urne il 22.89% contro il 17.16% del 2019.

Nessun Paese rileverà i risultati prima della chiusura dei seggi nel Paese che chiude più tardi le sue urne, che è l'Italia. Quindi, i primi exit poll non verranno resi noti prima delle 23.15.

L'ultima proiezione verrà resa nota all'una di lunedì 10 giugno e da quel momento dovrebbero iniziare a essere diffusi i dati effettivi di tutti i seggi in Europa. I Paesi che hanno chiuso i seggi nei giorni scorsi dovrebbero diffondere i dati definitivi mentre l'Italia e tutti quelli che chiudono oggi impiegheranno diverse ore in più a comunicarli.

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