"Viola la legge". "Fate disinformazione": scontro totale tra Musk e l'Ue

Dall’interfacce ingannevoli alla poca trasparenza, la Commissione Ue ha rivolto una serie di accuse al social network: la reazione è stata muscolare

"Viola la legge". "Fate disinformazione": scontro totale tra Musk e l'Ue
00:00 00:00

Botta e risposta al vetriolo tra la Commissione Ue e Elon Musk, al centro del dibattito la piattaforma X, ex Twitter. Secondo quanto sostenuto da Bruxelles, il social network sta violando le regole europee sui servizi digitali (Digital Services Act): nel mirino le interfacce ingannevoli, la scarsa trasparenza sulla pubblicità e l’insufficiente accesso ai dati destinati ai ricercatori. L’Ue ha dunque inviato a X i risultato così che la società possa difendersi dalle accuse, ma la replica dell’imprenditore sudafricano è stata immediata e particolarmente muscolare.

“Il Dsa è disinformazione”, ha tuonato Musk sul “suo” X replicando al post con cui la vicepresidente esecutiva della Commissione europea responsabile della politica della concorrenza, Margrethe Vestager aveva annunciato le conclusioni preliminari ai sensi del Digital Services Act. Secondo mister Tesla, la Commissione europea ha offerto a X un accordo segreto illegale:“Se censurassimo silenziosamente i messaggi senza dirlo a nessuno, non ci multerebbero. Le altre piattaforme hanno accettato l’accordo, X no".

Replica netta e circostanziata, destinata ad arroventare il clima. Ricordiamo che secondo Bruxelles, su X i cosiddetti account verificati con la spunta blu in realtà non sono tali e rappresenterebbero una prassi ingannevole nei confronti degli utenti. Per la Commissione, questo perché chiunque può iscriversi per ottenere tale status: "Esistono prove di malintenzionati che abusano degli account verificati per ingannare gli utenti". Riflettori accesi anche sui criteri di trasparenza in merito alle pubblicità e sul presunto inadeguato accesso ai dati pubblici da parte dei ricercatori.

Se confermate le accuse, X rischierebbe una sanzione pecuniaria fino a un ammontare pari al 6 per cento del monte d’affari globale annuale dell’azienda. In soldoni, una multa da circa 150 milioni di dollari.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica